Un'Odissea di traduzioni: percorsi omerici

Premesse per un'indagine

Autori

DOI:

https://doi.org/10.13135/2975-0873/10992

Abstract

Quale è il ruolo esercitato dalla scuola per rendere classiche alcune traduzioni? In questo contributo si considera la presenza dell’epos omerico nella scuola italiana attraverso le traduzioni che, negli ultimi quarant’anni, sono state inserite nelle antologie scolastiche e attraverso alcune più recenti versioni. All’interno di un ragionamento che parte considerando il ruolo dell’Iliade di Monti nella scuola italiana almeno fino agli anni ’60, anche ai fini della costruzione di un immaginario letterario condiviso, il contributo cerca di considerare se - e in quale misura - alcune svolte nel dibattito critico omerico (su tutte, la valutazione del possibile impatto degli studi oralistici) hanno influenzato – in termini di vari gradi di ricezione, ma anche di prese di distanza – alcuni modi del tradurre e di presentare la figura degli aedi. Dopo una premessa storico culturale, l’analisi prende in considerazione casi studio di due tipi: segmenti di versi presi dall’ottavo canto dell’Odissea (Od. 8, 73-5; 111-119) e due epiteti importanti per la caratterizzazione del lessico marinaresco: εὔορμος e εὔσσελμος.

Which is the role played by schools in making some translations classical? This paper takes into consideration the presence of the Homeric epos in Italian schools through the translations that have been included in school anthologies over the last forty years and through some more recent translations. Considering the role in Italian schools of the Iliad translated by Vincenzo Monti at least until the ’60s, also in terms of the creation of a shared literary imagery, this article also considers if, and to what extent, some turning points in the critical discussion about Homer (above all, the assessment of the possible impact of oral studies) have influenced – in terms of various degrees of reception, but also of critics – some ways of translating and introducing the role of the singers. After a cultural historical premise, the analysis considers case studies of two types: span of verses from the eighth book of the Odyssey (Od. 8, 73-5; 111-119) and two epithets that are important for the characterisation of seafaring terminology: εὔορμος and εὔσσελμος.

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Pubblicato

2024-09-30

Come citare

Taddei, A. . (2024). Un’Odissea di traduzioni: percorsi omerici: Premesse per un’indagine. ri.tra | Rivista Di Traduzione: Teorie Pratiche Storie, (2), 182–209. https://doi.org/10.13135/2975-0873/10992