Vol. 13 No. 2 (2020): Potenza, meccanicismo e limiti del digitale: ontologia, matematica, etica
La pervasività della “ragione algoritmica” tra le avanguardie della ricerca scientifica, come nella sfera pubblica, spiega la rilevanza di una riflessione sui metodi computazionali di accesso e modellizzazione del reale nel discorso epistemologico e filosofico contemporaneo. Questa riflessione assume la forma di una ricognizione sui limiti della digitalizzazione e dell’aritmetizzazione del reale promosse dall’ontologia digitale su cui poggiano le “filosofie numeriche”. Voci provenienti da diversi ambiti disciplinari forniscono uno spettro di prospettive teoriche da cui captare le premesse implicite e le possibili conseguenze di questo modo di fare scienza. Nella convinzione che questioni di questo calibro vadano affrontate da discorsi variegati, consapevoli delle loro traduzioni in pratiche che impattano tanto sul futuro della ricerca quanto sulle forme della cittadinanza.