The Ghost Dollhouse of Dixie
Dead Places, Hauntology and the Uncanny in Gillian Flynn’s “Sharp Objects”
DOI:
https://doi.org/10.13135/1592-4467/10158Parole chiave:
Gothic, Uncanny, Hauntology, Southern Literature, Sharp ObjectsAbstract
This essay focuses on Gillian Flynn’s Sharp Objects (2006) and its 2018 TV adaptation created by Marti Noxon and directed by Jean-Marc Vallée. These works cover the dark parable of Camille Preaker, a Southern émigré who is forced to go back south to face the demons of her story—and of the vaster Southern history. The homecoming turns out to be characterized by a disturbing overlap of time gone and time present—or better, of a past corroding the present—which the series present in a more distinctively Southern gothic style when compared to the novel. Coherent relations between time and space are disjointed by Camille’s past traumas and memories, resulting in a painful existential dislocation and a dialectics of constraint that questions and dismantles the traditional white Southern sense of place, bringing to light the complex conflict between a Southern and a postsouthern reality that results in a renewed ensnarement. To map Camille’s hallucinating and painfully concrete descent into the South, the essay analyzes the interconnected roles of time, space, and how they reflect and are reflected by Southern society as portrayed in the novel and series, showing how they project a dead—and deathly—chronotope that encompasses the protagonist’s story, the region’s history, and its faux-historical resurgences.
##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Avviso sul Copyright
RSAJournal applica una licenza CC BY-NC-ND a tutti i suoi contributi. Questa licenza consente agli utenti di copiare e distribuire il materiale in qualsiasi supporto o formato solo in forma non adattata, per scopi non commerciali e a condizione che venga esplicitato/a l'autore/autrice dell'opera. CC BY-NC-ND include i seguenti elementi:
- BY: L'autore deve essere riconosciuto come tale.
- NC: Sono consentiti solo utilizzi non commerciali dell'opera.
- ND: Non sono consentite opere derivate o adattamenti dell'opera.
Gli autori che pubblicano con questa rivista accettano i seguenti termini:
- Gli autori conservano il copyright e tutti i diritti di pubblicazione per i loro contributi alla rivista.
- Gli autori concedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione in base alla licenza internazionale Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0, che consente ad altri di condividere l'opera non modificata per scopi non commerciali a condizione che venga esplicitato/a l'autore/autrice dell'opera e la sede di pubblicazione iniziale (questa rivista).
- Gli autori sono in grado di stipulare accordi contrattuali separati e aggiuntivi per la distribuzione non esclusiva della versione pubblicata dalla rivista (ad esempio, per inserirla in una repository istituzionale o pubblicarla in un libro), con l'indicazione che il contributo è stato precedentemente pubblicato in RSAJournal.