Formare insegnanti 2.0. La didattica delle lingue moderne tra libri di testo e nuove tecnologie
DOI:
https://doi.org/10.13135/2384-8987/545Parole chiave:
teacher learning, ICT, internet, corporaAbstract
Training “2.0 teachers”: Modern languages teaching between textbooks and new technologies. Using the term ‘new technologies’ is one of today’s big issues. 2.0 Teachers use them not only as a teaching device, but also as means to transform classes into a new and lively environment where one can construct his knowledge, exchanging meanings, producing senses, interacting… Starting from this point on, the article focuses on how theoretical background and practical suggestions have been received by TFA trainees and have been applied to the activities developed during their actual training. From the CD to You Tube, from the Smart Board to corpora, some of the tools and the related activities will be analyzed in order to define the readiness and capability of nowadays teachers to keep up with technological progress in classroom and the actual accessibility of the ‘school of the future’ to technologies applied to foreign language teaching.
Riferimenti bibliografici
Balboni, P. (2012), Le sfide di Babele, Torino, Utet.
Bergmann, J. / Sams, A. (2012), Flip Your Classroom: Reach Every Student in Every Class Every Day, USA, ISTE.
Boulton, A. et al. (2008), Learning to learn languages with ICT – but how?, in “CALL-EJ Online”, 2 (9), <http://www.tell.is.ritsumei.ac.jp/callejonline/journal/9-2/boulton.html>.
Caburlotto, F. (2012), Le nuove potenzialità glottodidattiche del computer e della rete, in Caon / Serragiotto (2012), pp. 49-56.
Caon, F. (2012), Tecnologie e insegnamento/apprendimento linguistico, in Caon / Serragiotto (2012), pp. 5-32.
Caon, F. / Serragiotto, G. (2012) (a cura di), Tecnologie e didattica delle lingue. Teorie Risorse Sperimentazioni, Torino, Utet.
Capra, U. (2005), Tecnologie per l’apprendimento linguistico, Roma, Carocci.
Corda, A. / Marello, C. (2004), Lessico. Insegnarlo e impararlo, Perugia, Guerra.
Corino, E. (i.s.), Insegnare le lingue al tempo dei corpora e della rete come corpus, in E. Jafrancesco (a cura di), Approcci innovativi e buone pratiche nell’insegnamento linguistico, Atti del XXI Convegno nazionale ILSA (Firenze, 24 novembre 2012), <http://www.associazione-ilsa.it/>.
Fratter, I. (2004), Tecnologie per l’insegnamento delle lingue, Roma, Carocci.
Krieger, D. (2003), Corpus Linguistics: What It Is and How It Can Be Applied to Teaching, in “The Internet TESL Journal”, 3 (9), <http://iteslj.org/Articles/Krieger-Corpus.html>.
Kukulska-Hulme, A. / Shield, L. (2008), An overview of mobile assisted language learning: From content delivery to supported collaboration and interaction, in “ReCALL”, 20 (3), pp. 271–289.
Pichiassi, M. (2007), Apprendere l’italiano L2 nell’era digitale. Le nuove tecnologie nell’insegnamento e apprendimento dell’italiano per stranieri, Perugia, Guerra.
Rivoltella, P.C. (2003), Le tecnologie didattiche per l’integrazione, in G.M. Cappai, Percorsi dell’integrazione: per una didattica delle diversità personali, Milano, Franco Angeli, pp. 189-202
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).