Thomas Jefferson on Private Property
Myths and Reality
DOI:
https://doi.org/10.13135/2384-8987/4339Abstract
Thomas Jefferson is sometimes presented as a radical egalitarian—the same figure upon
which early nineteenth-century American socialists built their theories. But he did not condemn private
property. By the same token, he did not advocate redistribution. In the Declaration of Independence,
Jefferson omitted to list property among inalienable rights because he had good reasons to do so. For
him, property neither fostered a society of self-seekers, nor promoted a purely instrumental and ad-
versarial relationship between individuals and the political community. Jefferson was no utopian,
either in the sense that he wanted redistribution, or in the sense the he was nostalgic about the “simpler”
societies of the past. Rather, Jefferson’s sole “utopianism” was enticed by the thought that in America,
after the Revolution, there was no urgent need of further redistribution.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).