Sulla rivista
Chi Siamo
Philosophy Kitchen è una rivista di filosofia contemporanea che mira alla creazione di uno spazio dedicato alla teoria, intesa come inestricabile rapporto tra fondazione della conoscenza e pratica individuale e politica.
Philosophy Kitchen ha una vocazione enciclopedica poiché ritiene che la filosofia si presenti da sempre innanzitutto come sapere contaminato e connettivo: incapace di trovare fondamento in se stessa, la filosofia è un’inarrestabile esploratrice di connessioni impossibili tra le diverse discipline.
Philosophy Kitchen è uno spazio ecologico radicale perché non ha altro scopo se non quello di esplorare la rete fatta di sistemi, oggetti, immagini, saperi e istituzioni in cui è immersa. In questo consiste la sua vocazione politica: il nodo che descrive la rete e le sue connessioni le sta, in realtà, cambiando.
Philosophy Kitchen è una rivista internazionale di filosofia contemporanea peer reviewed, full open access. A partire dal 2014, anno di fondazione, la rivista pubblica con cadenza semestrale numeri esclusivamente monografici.
La rivista e le sue pubblicazioni rispondono al codice ISSN: 2385-1945.
Il tema monografico intorno al quale si radunano di volta in volta i saggi che compongono i numeri è stabilito con la consulenza di un Comitato Scientifico internazionale.
La redazione assegna ad ogni numero un curatore. Quest’ultimo può essere scelto tra i membri della redazione stessa o essere uno studioso esterno ad essa; ogni uscita è pertanto soggetta ad una curatela scientifica da parte di studiosi altamente qualificati e attinenti alle materie in questione.
Tutti i contributi sono sottoposti a doppia blind peer review secondo le modalità descritte di seguito.
Philosophy Kitchen incentiva l‘internazionalità della ricerca filosofica e pubblica interventi in lingua italiana, inglese, francese e tedesca.
Frequenza di pubblicazione
Philosophy Kitchen pubblica due numeri semestrali, in marzo e ottobre di ogni anno ed è pubblicata dall'Università degli Studi di Torino.
CODICE ETICO
Philosophy Kitchen – Rivista di filosofia contemporanea si attiene ai migliori criteri di pubblicazione. La prevenzione di pratiche negligenti di pubblicazione è una delle responsabilità più importanti dei Direttori Editoriali e del Comitato di Redazione. Il Codice descrive le politiche atte ad assicurare il trattamento etico di tutti coloro che partecipano ai processi di revisione e pubblicazione. Si consiglia ai Direttori e Redattori di PK, ai Curatori, ai Revisori e gli Autori di studiare queste direttive e di rivolgere qualsiasi domanda o dubbio al gruppo direttivo e redazionale (redazione@philosophykitchen.com).
Queste direttive si applicano a qualsiasi manoscritto presentato a PK, e può esser rivisto in qualsiasi momento dal Direttore Responsabile e dai Direttori Editoriali. I seguenti doveri, indicati per direttori e redattori, autori e revisori si basano sulle COPE’s (Committee on Publication Ethics) Best Practice Guidelines for Journal Editors.
Doveri del Direttore responsabile e dei Redattori
Il Direttore e i Redattori, insieme al Curatore se presente, sono responsabili del contenuto della rivista e tenuti ad assicurare l’integrità di qualsiasi lavoro vi venga pubblicato.
Decisioni per la Pubblicazione. Il Direttore e i Redattori hanno il diritto di decisione definitiva sull’accettazione o il rifiuto di un manoscritto, a seconda della rilevanza, originalità e chiarezza del manoscritto e alla sua rilevanza per la rivista.
Revisione dei Manoscritti. PK pratica un processo di revisione in doppio cieco, nel quale gli Autori non conoscono i Revisori e viceversa. È responsabilità del Direttore, dei Redattori e del Curatore se presente assicurare revisioni tempestive, indipendenti e anonime a carico di revisori qualificati che non abbiano conflitti di interesse squalificanti per qualsiasi manoscritto presentato alla rivista. È responsabilità del Direttore, dei Redattori e del Curatore se presente assicurare che la rivista abbia accesso a un numero adeguato di revisori competenti. I revisori verranno indicati sulla rivista ogni due anni previa autorizzazione da parte degli stessi. La lista dei revisori è pubblica, rintracciabile sul sito della rivista.
Revisione imparziale. Il Direttore, i Redattori e il Curatore se presente devono assicurare che ogni manoscritto ricevuto da PK sia esaminato per il contenuto intellettuale, senza considerazioni di sesso, genere, razza, religione, cittadinanza, ecc. degli autori.
Riservatezza del materiale presentato. Il Direttore, i Redattori e il Curatore se presente dovranno garantire che siano usati sistemi atti ad assicurare la riservatezza e la protezione dall’abuso del materiale presentato alla rivista in corso di revisione, e dell’identità degli autori e dei revisori.
Divulgazione. Il Direttore, i Redattori e il Curatore se presente dovranno assicurare che i manoscritti presentati siano esaminati in modo riservato e che i contenuti non vengano divulgati ad altri che non siano l’autore e i revisori, come stabilito.
Conflitti di interesse. Il Direttore, i Redattori e il Curatore se presente dovranno rifiutare di considerare un manoscritto per il quale essi abbiano un reale o potenziale conflitto di interessi risultante da un rapporto o un collegamento finanziario, di competizione, collaborazione, o altro, con alcuno degli Autori, compagnie o istituzioni connessi con il manoscritto.
Autorità. Il Direttore, i Redattori e il Curatore se presente hanno l’autorità e la responsabilità rispettivamente della rivista e dei singoli numeri da essi curati. Il Direttore, i Redattori e il Curatore se presente dovranno rispettare le parti costituenti della rivista (Lettori, Autori, Revisori, Comitato di Redazione) e adoperarsi per assicurare l’onestà e l’integrità dei contenuti della rivista e provvedere al continuo miglioramento della sua qualità.
Performance. Il Direttore deve sviluppare parametri di valutazione delle prestazioni per la rivista. La rivista si impegna a pubblicare relazioni annuali sui tassi di accettazione, gli intervalli di pubblicazione, la percentuale di contributi inviati per la revisione esterna da parte di esperti e altri dati relativi alle prestazioni. Le misure di valutazione delle prestazioni dovranno essere utilizzate per valutare i cambiamenti nei processi di revisione da parte di esperti e di pubblicazione che potrebbero migliorare le prestazioni della rivista.
Identificazione e gestione dei casi di cattiva condotta nella ricerca. Nel caso in cui i redattori o l'editore vengano a conoscenza di accuse di cattiva condotta nella ricerca relative a un articolo pubblicato, la rivista seguirà le linee guida del COPE nella gestione delle accuse.
Archiviazione: la rivista utilizza il sistema LOCKSS, sul network del PKP, per consentire un'archiviazione permanente dei file digitali tramite reti internazionali.
Doveri dei Revisori
Revisione in doppio cieco. La rivista adotta un processo di revisione a doppio cieco. I revisori devono rifiutarsi di revisionare manoscritti sui quali hanno già fornito commenti scritti all'autore o su una versione precedente dello stesso. Se un revisore conosce l'identità di un autore o coautore, ciò costituisce normalmente un motivo valido per rifiutare la revisione. I revisori hanno inoltre la responsabilità di evitare di scrivere, fare o dire qualsiasi cosa che possa identificarli agli occhi di un autore.
Revisioni imparziali. I Revisori dovranno valutare i manoscritti in modo oggettivo, imparziale e professionale. I Revisori dovranno evitare pregiudizi personali nei commenti e nei giudizi e dovranno esprimere i loro pareri chiaramente, argomentandoli. I Revisori dovranno fornire revisioni giustificate e imparziali. Esse dovranno evitare gli attacchi personali e non dovranno includere alcun materiale diffamatorio, inaccurato, calunnioso, fuorviante, osceno, scandaloso, illegale, o discutibile in qualsiasi altro modo, o che violi il copyright, la privatezza o qualsiasi altro diritto di qualsiasi altra persona.
Riservatezza. Le informazioni riguardo i manoscritti presentati dagli autori dovranno essere confidenziali e trattate come informazioni privilegiate. I Revisori non dovranno discutere del manoscritto con altri che non siano il Direttore, i Redattori e il Curatore se presente, né dovranno discutere qualsiasi informazione proveniente dal manoscritto senza permesso.
Conflitti di interessi. I revisori devono rifiutarsi di revisionare manoscritti nei quali sussistano conflitti di interesse derivanti da rapporti di collaborazione, finanziari, istituzionali, personali o di altro tipo con aziende, istituzioni o persone collegate agli articoli. I revisori che ritengono di trovarsi in una situazione di conflitto di interessi su un particolare manoscritto devono segnalarlo al redattore, il quale valuterà se il loro livello di coinvolgimento è appropriato al compito. Si noti che, nell'ambito del processo di revisione doppio cieco, poiché i revisori non conoscono gli autori, è improbabile che siano a conoscenza di conflitti di interesse che coinvolgono gli autori e quindi non sono vincolati da essi. Se i revisori vengono a conoscenza di tali conflitti, devono informare il Direttore, i Redattori o il Curatore se presente.
Riconoscimento delle fonti. I Revisori dei manoscritti dovranno assicurarsi che gli autori abbiano riconosciuto tutte le fonti dei dati usati nella ricerca. Qualsiasi similarità o sovrapposizione del manoscritto in considerazione con qualsiasi altro articolo pubblicato di cui il revisore abbia conoscenza personale deve essere immediatamente comunicato al Direttore, ai Redattori o al Curatore se presente.
Puntualità. Nel caso un revisore pensi che non gli/le sia possibile completare la revisione del manoscritto entro il tempo prefissato, deve informarne il Direttore, i Redattori o il Curatore se presente, perché si possa mandare il manoscritto a un altro revisore.
Accuratezza. Nel valutare il manoscritto e redigere i commenti per gli autori, i revisori devono sempre tenere presente che la loro revisione riflette il loro giudizio scientifico sul manoscritto. I revisori devono essere sinceri con gli autori riguardo alle loro preoccupazioni sul manoscritto. I revisori devono spiegare e sostenere adeguatamente i loro giudizi scientifici, ovvero devono fornire agli autori dettagli sufficienti a giustificare la loro raccomandazione all'editore.
Diritto di rinuncia. I Revisori dovranno rifiutare di revisionare manoscritti: a) nel caso in cui abbiano fornito all’Autore commenti sul manoscritto o su una versione ad esso precedente; b) nel caso in cui abbiano conflitti di interesse risultanti da relazioni o collegamenti di competizione, finanziari, istituzionali, personali, o altro, con qualsiasi compagnia, istituzione, o persona collegate ai manoscritti.
Lagnanze. Ogni lagnanza riguardo la rivista dovrà, in prima istanza, essere diretta al Direttore Responsabile e ai Redattori di PK.
Doveri degli Autori
Originalità. Gli Autori devono garantire che il loro lavoro non sia copiato, in alcuna parte, da altri lavori, né di propria produzione né di altri, che il lavoro sia originale e che non sia stato pubblicato in precedenza interamente o parzialmente. L’autore non dovrà presentare manoscritti (o manoscritti che descrivano lo stesso contenuto) a diverse riviste contemporaneamente.
Autore dell’articolo. Come autore/i devono intendersi coloro che hanno dato un contributo significativo alla concezione, al disegno, all’esecuzione o interpretazione dello studio descritto. Coloro che hanno dato un contributo significativo devono essere indicati come coautori. L’autore deve assicurarsi che tutti i coautori abbiano confermato la versione finale dell’articolo e abbiano dato l’assenso alla pubblicazione finale.
Plagio e auto-plagio. Tutto il lavoro del manoscritto deve essere privo di plagio, falsificazione, falsi o omissioni di materiale significativo. Il plagio e l’auto-plagio costituiscono comportamenti editoriali non etici che sono inaccettabili. PK si riserva il diritto di valutare i casi di plagio e ridondanza di volta in volta.
Riconoscimento delle fonti e conflitti di interesse. L’autore dovrà indicare esplicitamente tutte le fonti che hanno contribuito alla ricerca e dichiarare altresì qualsiasi conflitto di interesse.
Accesso ai dati e conservazione. L’Autore dovrà fornire i dati grezzi connessi al manoscritto per la revisione redazionale e conservare i dati stessi.
Puntualità. Gli autori dovranno essere solleciti nelle revisioni. Se un autore non riesce a rispettare la scadenza data, l’autore dovrà contattare il Curatore redazionale al più presto possibile perché si possa decidere se scegliere di accordare un lasso di tempo più lungo o se si debba ritirate l’articolo dal processo di revisione.
Errori fondamentali in articoli pubblicati. L’Autore dovrà informare sollecitamente i Direttori/Curatori di qualsiasi ovvio errore nell’articolo pubblicato e cooperare seriamente con i Direttori nel ritirare o correggere l’articolo. Se il Direttore responsabile viene a sapere da altri, che non siano l’autore, che l’articolo pubblicato contiene un ovvio errore, l’autore dovrà scrivere una ritrattazione o fare la correzione basata sul media della pubblicazione.
Open Access Policy
Questa rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, ritenendo che rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico migliori lo scambio della conoscenza a livello globale.
Philosophy Kitchen – Rivista di filosofia contemporanea applica una licenza Creative Commons: CC BY 4.0 a tutto il materiale pubblicato.
Gli autori mantengono il copyright sui loro contributi, garantendo tuttavia a chiunque la possibilità di scaricare, riusare, ristampare, modificare, distribuire e/o copiare i materiali pubblicati da PK, con la sola condizione che siano correttamente citati l'autore e il titolo della rivista.
Non è necessario richiedere ulteriori autorizzazioni all'autore o alla redazione della rivista. Tutto ciò è conforme alla definizione di Open Access data dalla Budapest Open Access Initiative.
Questa rivista utilizza il sistema LOCKSS, sul network del PKP, per consentire un'archiviazione permanente dei file digitali tramite reti internazionali.
Article Processing Charges (APC) e submission charges
Philosophy Kitchen – Rivista di filosofia contemporanea non richiede agli autori il pagamento di Article Processing Charges (APC) o submission charges.


