Mobilità nell’istruzione superiore: uno sguardo al flusso degli studenti cinesi in Italia

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DOI:

https://doi.org/10.13135/2280-8035/5959

Abstract

Lo scambio di studenti con la Cina nell’istruzione terziaria è oggi al centro di considerazioni sempre più attente e prudenti da parte dei paesi partner. I driver per la promozione degli scambi accademici sono infatti profondamente mutati nell’ultimo decennio. Le tensioni tra Pechino e i paesi dell’alleanza atlantica, che trovano un riflesso nella rinnovata attenzione dell’Unione Europea ai rischi dell’interdipendenza in campo scientifico, toccano istituzioni universitarie e centri di ricerca, influenzandone la struttura degli incentivi. A ciò si è aggiunta l’emergenza pandemica che ha virtualizzato i programmi di mobilità riducendo drasticamente il flusso di studenti da e verso la Cina. Osservando le diverse posizioni e interessi in gioco, gli autori esaminano quali sono i fattori di disaccoppiamento tra Cina e Occidente nell’istruzione terziaria e quali le spinte a mantenere un certo grado di interazione e interdipendenza. L’articolo analizza inoltre il caso studio dei programmi di mobilità dell’Università di Torino, per verificare come il mutato scenario globale si proietti su uno dei contesti di punta nello scambio accademico sino-italiano.

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Pubblicato

2023-04-18

Fascicolo

Sezione

Rubrica: "STIP - Science, Technology & Innovation Policy"