Il posizionamento delle istituzioni europee verso gli investimenti infrastrutturali cinesi

Autori

  • Sara Berloto Università degli Studi di Milano
  • Francesco Giovanni Lizzi Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.13135/2280-8035/10138

Abstract

Il rapporto dell'Unione europea con la Cina è stato recentemente caratterizzato da un complesso gioco di convergenze e divergenze, evidente nel discorso sugli investimenti infrastrutturali cinesi, in particolare nell'ambito della Belt and Road Initiative (BRI). Tuttavia, questo discorso è tutt'altro che monolitico e riflette le diverse prospettive e gli interessi delle principali istituzioni e agenzie dell'UE: Commissione Europea, Parlamento Europeo, Consiglio Europeo, Consiglio dei Ministri e Servizio per l'Azione Esterna. Il presente lavoro, utilizzando la discourse analysis, analizza le tensioni interne tra approcci convergenti e divergenti nei confronti degli investimenti infrastrutturali cinesi all'interno di queste istituzioni nel corso delle ultime due legislature del Parlamento Europeo (2014-2023). Esaminando le dichiarazioni politiche, i dibattiti legislativi e le comunicazioni ufficiali, il documento illumina le visioni contrastanti che danno forma all'impegno dell'UE nei confronti dei progetti infrastrutturali cinesi, fornendo così indicazioni sui fattori che guidano la formazione delle politiche dell'UE in questo settore complesso.

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Pubblicato

2024-08-09