“Voi non mi conoscete, ci scommetto!”

Giro a vuoto (1960) di Laura Betti, tra cabaret letterario e riforma della canzone leggera

Autori

DOI:

https://doi.org/10.13135/2389-6086/9932

Abstract

Il 27 gennaio 1960 andava in scena al Teatro Gerolamo di Milano Giro a vuoto, spettacolo ideato, coordinato e interpretato da Laura Betti, su regia di Filippo Crivelli. Si trattava di un esperimento unico per l’epoca: univa infatti alcuni tra i più noti scrittori del tempo (tra cui Calvino, Pasolini, Flaiano, Arbasino) in veste di parolieri; i loro testi poetici, musicati da compositori afferenti al contesto della musica funzionale, costituivano un’antologia di “stornelli intellettuali” per una performance artistica in cui la figura carismatica di Betti fungeva da epicentro. Il saggio ricostruisce questo episodio ripercorrendone la genesi, e in particolare il ruolo fondamentale svolto dalla cantante-perfomer Laura Betti. Attraverso la ricerca di archivio sulle fonti musicali e testuali, sulla ricezione e il dibattito culturale attestabili sulla stampa periodica coeva, e grazie a una testimonianza di prima mano del regista Filippo Crivelli (1928-2022), intervistato nel febbraio 2021, si porrà l’accento da un lato sul ruolo strategico e demiurgico dell’interprete Laura Betti – che con questo episodio vivrà la sua consacrazione artistica – dall’altro sul significato attribuito a Giro a vuoto dal contesto intellettuale dell’epoca, insofferente alle caratteristiche della canzone leggera e desideroso di riformarla attraverso la ricerca di nuovi modelli. A questo fine verrà anche indagata la natura dello spettacolo nel suo evolversi attraverso le varie riproposizioni nei mesi e anni successivi, in contesti e forme diverse.

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Biografia autore

Benedetta Zucconi, Università degli Studi di Cagliari

Benedetta Zucconi è ricercatrice in musicologia presso l’Università degli Studi di Cagliari. Dal 2018 al 2023 ha lavorato come assistente di ricerca e docente presso l’Università di Bonn. Ha studiato musicologia  nelle Università di Pavia (Cremona) e Berna, dove si è addottorata nel 2016. Dal 2021 al 2024 ha lavorato insieme a Ulrik Volgsten presso l’Università di Örebro (Svezia) al progetto di ricerca The past as repeatable presence: How music changed from an ephemeral event to an ever accessible object (a comparison between Sweden and Italy during the interwar years), finanziato dal Swedish Riksbankens Jubileumsfond. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla storia della tecnologia del suono e dei media musicali, sulla storia culturale della musica, sul teatro musicale e sulle avanguardie storiche europee in campo musicale.

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Pubblicato

2024-06-30

Come citare

Zucconi, B. (2024). “Voi non mi conoscete, ci scommetto!” : Giro a vuoto (1960) di Laura Betti, tra cabaret letterario e riforma della canzone leggera. Mimesis Journal, 13(1), 83–107. https://doi.org/10.13135/2389-6086/9932

Fascicolo

Sezione

Saggi