Per una "traditio" dell’opera di Franco Scaldati

Totò e Vicé, Assassina e Ombre folli secondo Randisi-Vetrano

Autori

DOI:

https://doi.org/10.4000/mimesis.2130

Abstract

This paper analyses the relationship between Franco Scaldati’s drama and the staging of his work made by Enzo Vetrano and Stefano Randisi. Totò e Vicè, Assassina and Ombre folli, staged by Diablogues, are three examples of how actor’s dramaturgy can interact with author’s writing, within common aesthetics, showing the possibilities for a “popular-experimental theatre”.

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Biografia autore

Domenico Giuseppe Lipani, Università degli Studi di Ferrara

Domenico Giuseppe Lipani è ricercatore in Discipline dello spettacolo presso l’Università di Ferrara e direttore del Centro Teatro Universitario dello stesso ateneo. Suoi principali interessi di ricerca sono le forme spettacolari del folklore meridionale e lo spettacolo religioso tra Medioevo e Rinascimento. Tra i suoi scritti più recenti Devota magnificenza. Lo spettacolo sacro a Ferrara nel XV secolo (Bulzoni, 2017).

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Pubblicato

2020-12-08

Come citare

Lipani, D. G. (2020). Per una "traditio" dell’opera di Franco Scaldati: Totò e Vicé, Assassina e Ombre folli secondo Randisi-Vetrano. Mimesis Journal, 9(2), 45–62. https://doi.org/10.4000/mimesis.2130

Fascicolo

Sezione

Saggi