The Performance Art of Carlos Martiel: The Political Body and Social Change
DOI:
https://doi.org/10.4000/mimesis.2830Parole chiave:
performance, protest, artistic activism, transformation, black nakednessAbstract
Circondati da realtà tragiche e disumanizzanti, in molti si rivolgono all’arte per utilizzare il senso di rabbia, tristezza o dolore per creare qualcosa che possa aiutare se stessi, gli altri, ed il mondo. Carlos Martiel è uno di quei performance artis che ha cominciato a creare per aiutarsi, e poi, con i suoi lavori crudi e di grande impatto emotivo, ha inevitabilmente iniziato ad aiutare gli altri. Questo articolo indaga il lavoro di Martiel, concentrandosi sul ruolo centrale del corpo come catalizzatore del cambiamento nel contesto della performance art. Dimostrando come la pratica artistica di Martiel assomigli alle proteste nonviolente, viene suggerita la visione di performance art come attivismo artistico, riconoscendo come l'effect, affect e Æffect di queste due pratiche sia risonante.