Corporeità e processi di soggettivazione: aspetti biopolitici delle pratiche coreografiche
DOI:
https://doi.org/10.4000/mimesis.2825Parole chiave:
corporeality, biopolitics, choreography, dance studies, aestheticsAbstract
L'articolo intende contribuire a riannodare il concetto di biopolitica al discorso sulla danza, sia come strumento di indagine delle epoche passate sia come contributo all'analisi delle pratiche del presente. Dopo una breve panoramica sul concetto, l'articolo passa in rassegna alcuni esempi significativi di teorici della danza che hanno dato avvio a questo dialogo. I primi due paragrafi pongono le basi per l'analisi nel terzo e ultimo paragrafo del caso di studio della trilogia di Luigi Manzotti composta da Ballo Excelsior (1881), Amor (1886), Sport (1897) e della sua rimediazione contemporanea da parte del coreografo Salvo Lombardo.