Coreomanie e correnti affettive. Rilievi su "The Dancing Public" di Mette Ingvartsen

Autori

DOI:

https://doi.org/10.4000/mimesis.2790

Parole chiave:

coreomania, voce, embodiment, new materialism, body archive

Abstract

La folla danzante per le strade è sempre stata considerata sospetta, come racconta la storia delle coreomanie. Esplosioni estatiche di danze implacabili, movimenti sussultori improvvisi, convulsioni corporee e gesti incontrollati hanno coinvolto, ricorsivamente, gruppi di persone nello spazio pubblico, suscitando condanna religiosa, riprovazione morale, manovre di controllo politico e dispostivi di patologizzazione a opera del discorso medico. La coreografa e ricercatrice Mette Ingvartsen dedica a questo tema un intenso periodo di studio che la conduce alla creazione di The Dancing Public, performance coreografica in cui il pubblico è invitato a fare l’esperienza del danzare insieme, sostando nella vibrazione simpatetica che si produce collettivamente. Il saggio analizza la scrittura di corpo e voce, concepita da Ingvartsen all’indomani dell'internamento forzato, dei controlli biomedici dell’agenda antipandemica di Covid-19. Da questa coreografia degli affetti emerge un’inquietudine di carattere biopolitico radicata nel presente che retroagisce interpellando la storia.

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Biografia autore

Piersandra Di Matteo, Università Iuav di Venezia

Studiosa, dramaturg e curatrice nel campo delle arti performative. Direttrice artistica di Short Theatre di Roma (2021-2024), è anche curatrice delle Residenze Multidisciplinari e del Programma delle attività teoriche dell’Académie del Festival d’art lyrique d’Aix-en-Provence. È membro del gruppo di ricerca INCOMMON e di SSH! Sound Studies Hub dell’Università Iuav di Venezia, dove insegna Curatela delle arti performative. Negli anni tiene conferenze e seminari in centri di ricerca e Università a Hong Kong, Amsterdam, Singapore, Shanghai, New York, Filadelfia, San Paolo, Belo Horizonte, ed è visiting scholar alla CUNY di NYC (2017). È membro del comitatio scientifico del journal «Sound Stage Screen - SSS» e del comitato di redazione di «Turba. The Journal for Global Practices in Live Arts Curation». Da anni è la più stretta collaboratrice teorica di Romeo Castellucci. Tra le recenti pubblicazioni: A bocca chiusa. Effetti di ventriloquio e scena contemporanea (Luca Sossella Editore 2024); performance + curatela (Luca Sossella Editore 2021), con A. Sacchi e I. Caleo, In fiamme. La performance nello spazio delle lotte (1967-1979) (bruno 2021). Cura, inoltre la traduzione di B. LaBelle, Giustizia acustica. Ascoltare ed essere ascoltati (NERO editions 2023).

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Pubblicato

2023-12-22

Come citare

Di Matteo, P. (2023). Coreomanie e correnti affettive. Rilievi su "The Dancing Public" di Mette Ingvartsen. Mimesis Journal, 12(2), 43–66. https://doi.org/10.4000/mimesis.2790