Indicatori di qualità quantitativi e percorsi di cura automatizzati in radioterapia
Main Article Content
Abstract
INTRODUZIONE
I successi della moderna radioterapia sono spesso guidati da elevati standard di qualità. Questo studio punta a valutare percorsi di cura automatizzati e personalizzabili per definire nuovi indicatori di qualità quantitativi in radioterapia oncologica, al fine di ottimizzare l’efficienza e la sicurezza dei servizi erogati.
MATERIALI E METODI
Per questo studio, sono stati coinvolti due centri oncologici internazionali appartenenti allo stesso network (UPMC San Pietro di Roma (CC#1) ed UPMC Villa Maria di Mirabella Eclano (CC#2)), entrambi dotati di un acceleratore lineare ed uno scanner TC. L’analisi dei dati ha preso in considerazione il periodo compreso tra gennaio 2019 e dicembre 2019.
Seguendo il workflow delle attività di entrambi i centri, nello sviluppo della cartella clinica elettronica, sono stati creati dei modelli automatizzati adattabili alle differenti tipologie di trattamento, e quindi personalizzabili per ciascun paziente: utilizzando il software ARIA v15 (Varian Medical System, CA, Palo Alto, USA), abbiamo convertito tutti gli step del percorso di cura del paziente in moduli che hanno la possibilità di essere collegati per andare a formare il processo di cura del paziente stesso.
I “Carepaths” infatti, rappresentano dei moduli in un processo automatizzato all’interno dei quali sono presenti attività (“task”) e appuntamenti (“appointment”), aventi dei tempi di esecuzione ben definiti entro i quali devono essere completati elettronicamente.
Per avere un riferimento in merito alle prestazioni in termini quantitativi riguardo i centri, abbiamo focalizzato l’attenzione su tre fattori: percentuale di attività completate in relazione al tempo di esecuzione, giorni trascorsi e compliance dello staff con l’utilizzo di questo sistema automatizzato.
RISULTATI
La misurazione delle attività completate consente di definire la conformità del processo automatizzato ai percorsi assistenziali, mentre le tempistiche del completamento delle attività consentono di determinare le aree di miglioramento.
In questo studio, i "Timeout" vengono sempre eseguiti con puntualità, ma i risultati su "Peer Review" e "Treatment Approval" non sono soddisfacenti. Un tempo di ritardo definito ci consente di tenere traccia delle attività in modo preciso, e l’analisi di questi valori in entrambi i centri oncologici presi in analisi, ci consente di capire se il tempo di consegna per le attività è appropriato o se c'è un margine di miglioramento.
Tutti i dati osservati mostrano che la percentuale di attività completate in entrambi i centri oncologici e i tempi trascorsi per il completamento delle stesse sono differenti.
CONCLUSIONI
I percorsi assistenziali automatizzati, con i relativi moduli, possono essere uno strumento valido ed efficiente per misurare le attività in un reparto di radioterapia oncologica, soprattutto se utilizzati come strumento di miglioramento continuo della qualità delle prestazioni.
Downloads
Article Details
The authors agree to transfer the right of their publication to the Journal, simultaneously licensed under a Creative Commons License - Attribution that allows others to share the work indicating intellectual authorship and the first publication in this magazine.
References
[2] Eric C. Ford, Ray Gaudette, Lee Myers et al. Evaluation of safety in a radiation oncology setting using failure mode and effects analysis. Int J Radiat Oncol Biol Phys. 2009; 74(3): 852–858.
[3] Maria Jacobs, Liesbeth J Boersma, Rachelle Swart et al. Electronic Health Record implementation in a large aca-demic radiotherapy department: Temporarily disruptions but long-term benefits, International. Int J Med Inform. 2019; (129): 342-348.
[4] The international commission on radiation units and measurements. ICRU REPORT 91: Prescribing, recording, and reporting of stereotactic treatments with small photon beams. Journal of the ICRU. Vol. 14 No. 2. Oxford Uni-versity Press, 2014.
[5] Kelly Cooper Younge, Katherine Woch Naheedy, Joel Wilkinson et al. Improving patient safety and workflow effi-ciency with standardized pretreatment radiation therapist chart reviews. Pract Radiat Oncol. 2017; 7(5): 339-34.
[6] Michael L.George, John Maxey, David Rowlands et al. The Lean Six Sigma Pocket Toolbook: A Quick Reference Guide to Nearly 100 Tools for Improving Process Quality Speed and Complexity. McGraw-Hill, 2005.
[7] D.Lgs. n. 502/1992. Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 (in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff., n. 305, del 30 dicembre 1992).
[8] Istituto Superiore di Sanità. Indicatori generali di valutazione per radioterapia alla luce di un primo audit clini-co. A cura del Gruppo di lavoro Miglioramento Continuo di Qualità in Radioterapia. Rapporti ISTISAN 04/27. III edizione, 42 p. 2004.
[9] M. Saiful Huq, Benedick A Fraass, Peter B Dunscombe et al. A method for evaluating quality assurance needs in radiation therapy. International Journal of Radiation OncologyBiologyPhysics, 2008.
[10] Rex A. Cardan, Elizabeth L. Covington, John B. Fiveash, et al. Using a whiteboard web application for tracking treatment workflow metrics for dosimetrists and physicians. Med Dosim. 2020; 45(1):73-76.
[11] Yasir A. Bahadur, Camelia Constantinescu, Ammar Y. Bahadur, et al. Assessment of performance indicators of a radiotherapy department using an electronic medical record system. Rep Pract Oncol Radiother. 2017; 22(5): 360–367.
[12] R. Alfredo Siochi; Edward C. Pennington; Timothy J. Waldron, et al. Radiation therapy plan checks in a paperless clinic. J Appl Clin Med Phys. 2009; 10(1):43-62
[13] Maurizio Portaluri, Sergio Casciaro, Santa Bambace, et al. Quality assurance in radiotherapy. How to improve the effectiveness and completeness of an electronic patient's chart. Ann Ist Super Sanità 2005;41(4):493-499
[14] Deshan Yang, Yu Wu, Ryan S Brame, et al. Technical note: electronic chart checks in a paperless radiation thera-py clinic. Med Phys. 2012; 39(8):4726-32.