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V. 16 (2024): "I primi vocabolari dei volgari d’Italia"
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La maggior parte dei lessici “latino-volgari” cinquecenteschi non sono dialettali ma presentano degli “italiani regionali” avant lettre (ed in senso alquanto diverso dal moderno), di ascendenze barzizziane e di caratteristiche poi castiglionesche. Ciò naturalmente non significa che i dizionari che si è qui analizzato, comunque indispensabili per comprendere il passato, non si debba usarli del tutto in qualsiasi ricerca dialettologica o di etimologia romanza (tanto più che spunti per disamine di quel tipo spesso ne offrono molti, solo che per farlo bisogna usare adeguate cautele, cosa che non sempre si è fatto). Considerarli tout court come dizionari di “dialetto” è solo un whishful thinking oltre che un anacronismo; ed a questo paradigma sfuggono solo i dizionari dello Scobar, che guardano al Nebrija e che in questo senso si possono considerare gli unici veri “dizionari dialettali” del nostro Cinquecento.

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Manuel BARBERA si è occupato di linguistica generale (Introduzione alla linguistica generale 2002-10, ecc.), linguistica storica (Problemi di ricostruzione nel consonantismo uralico 1993; Dal Mar Baltico al Mar Giallo: per una storia della canapa 2021, ecc.), semantica e linguistica testuale (Appunti su definitezza e partitivo nelle lingue baltofinniche 1999, ecc.), filosofia del linguaggio (Anafora e deissi in diacronia: il caso del voto 2008), storia della linguistica (“Partes Orationis”, “Parts of Speech”, “Tagset” e dintorni. Un prospetto storico-linguistico 2008, ecc.), linguistica dei corpora (Corpus Taurinense 2000-2008, NUNC 2004, ecc.), storia della lingua italiana (Quanto più la relazione è bella. Saggi di storia della lingua italiana 1999-2014 2015, ecc.), lessicografia (Appunti sulla lessicografia piemontese dell’Ottocento 2018, ecc.) ed etimologia (“Begolardo”. Una nota tra Cecco, Dante, ed oltre 2015, ecc.), critica testuale, metricologia, paleografia e creazione di font (armeno 1997, slavo ecclesiastico 1996, ecc.), romanistica (Saggio di edizione critica delle poesie del Monge de Montaudon 1990, ecc.), italianistica (Concessive fattuali e Causali per ItalAnt, Schema e storia del Corpus Taurinense 2009, ecc..), uralistica (Introduzione storico-descrittiva alla lingua vota 1995, ecc.), altaistica (Dalla Sogdiana al Liaodong: introduzione storica alla scrittura mancese, ecc.), amerindologia (L’inversivo algonchino e dintorni 2024) ed austronesianistica.

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Manuel Barbera, I primi vocabolari dei volgari d’Italia, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne – Università di Torino, Torino 2024.

ISBN 9788875903213

(«QuadRi» – Quaderni di RiCOGNIZIONI, XVI)

Pubblicato: 2024-09-10

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«QuadRi» – Quaderni di RiCOGNIZIONI è la collana curata dal Comitato scientifico e dalla Redazione di RiCOGNIZIONI. Rivista di lingue, letterature e culture moderne, edita online dal Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne dell’Università di Torino.

La rivista e i suoi Quaderni nascono con l’intento di promuovere ri-cognizioni, sia trattando da prospettive diverse autori, movimenti, argomenti ampiamente dibattuti della cultura mondiale, sia ospitando interventi su questioni linguistiche e letterarie non ancora sufficientemente indagate. I Quaderni di RiCOGNIZIONI sono destinati ad accogliere in forma di volume i risultati di progetti di ricerca e gli atti di convegni e incontri di studio.