V. 23 N. 2
Abstract book Congresso SIPeM 2023

Un’attività elettiva in medicina generale per gli studenti del II anno di corso della Medical School di Humanitas University

Cesare Del Felice
SISM - Segretariato Italiano Studenti in Medicina - APS
Francesco Pesce
SISM - Segretariato Italiano Studenti in Medicina - APS
Matteo Michele Andreoli
SISM - Segretariato Italiano Studenti in Medicina - APS

Pubblicato 2024-03-27

Parole chiave

  • Studenti,
  • SISM,
  • Giotto,
  • Medicina di famiglia,
  • Cure primarie,
  • Humanitas University
  • ...Più
    Meno

Abstract

INTRODUZIONE

I corsi di laurea in Medicina e Chirurgia si focalizzano principalmente sulle cure secondarie, approfondendo limitatamente le cure primarie nell’insegnamento e come opzione di carriera. Presso Humanitas University, è stata proposta un'attività didattica elettiva per gli studenti del secondo anno al fine di fornire loro un'esperienza di early clinical exposure alla Medicina di famiglia e migliorare la loro comprensione del suo ruolo nel servizio sanitario.

 

MATERIALI E METODI

L'attività ha coinvolto 11 studenti del secondo anno, con una parte d’aula di 8 ore e un tirocinio di 50 ore presso studi di medicina generale. L’andamento del progetto è stato monitorato attraverso questionari somministrati agli studenti prima, durante e dopo l'attività, che indagavano la loro percezione e conoscenza del ruolo del medico di medicina generale e la loro eventuale scelta lavorativa. Inoltre, è stato somministrato ai tutor un questionario riguardante il progetto, la motivazione e professionalità degli studenti, l'interazione tutor-studente e l'interesse verso la formazione.

 

RISULTATI

Lo studio ha rivelato una forte accoglienza del progetto da parte di studenti e tutor. La maggior parte degli studenti ha riportato un miglioramento nella comprensione del ruolo del MMG, apprezzandone l'importanza nella comunità, nel territorio e per il corretto funzionamento del servizio sanitario. Hanno riconosciuto l'importanza della relazione con i pazienti e degli aspetti specialistici specifici. I tutor hanno valutato positivamente l'esperienza, che ha stimolato il loro interesse nella formazione degli studenti di medicina, e si sono mostrati disponibili per futuri coinvolgimenti.

 

CONCLUSIONI

In generale, il progetto ha ottenuto una risposta molto positiva, migliorando la percezione degli studenti sulla medicina di famiglia e stimolando l'interesse dei tutor nella formazione medica. Si segnalano alcune perplessità riguardo alla mancanza di conoscenze semeiotiche e cliniche da parte degli studenti del secondo anno, ma da altri questa carenza non è stata considerata un problema fondamentale per l'esperienza.