Medicina di Genere: : attivazione di un percorso triennale al Corso di Formazione Specifico in Medicina Generale (CFSMG) in Regione Piemonte/Val d'Aosta
Pubblicato 2024-03-28
Parole chiave
- gender medicine,
- teaching methodology,
- family medicine training
Abstract
Le certezze maturate in 30 anni di ricerche sulle diversità di sesso e genere non appartengono ancora alla pratica clinica quotidiana, nonostante gli sforzi legislativi (legge 3/2018 e piano applicativo di giugno 2019). L’orientamento androcentrico dei testi utilizzati negli anni di studio ha condizionato una visione medica non inclusiva delle differenze di genere nelle stesse malattie.
La consapevolezza di queste difficoltà ha portato a proporre già a luglio 2021, anticipando il Piano formativo per la Medicina di Genere dell’11/04/23 (in cui si prevedono percorsi formativi sulle differenze di genere per tutti i soggetti in formazione post-laurea, nonché per i master di I e II livello) un percorso seminariale triennale per formare i discenti sulle importanti differenze nella prevenzione, diagnosi, trattamento delle stesse patologie in maschi e femmine.
Metodi:
Sono state erogate 4 ore di Seminario per anno di corso, parte in didattica a distanza, parte in presenza; lezioni frontali (max 20 minuti) si sono alternate a sondaggi d’aula multimediali e discussioni di casi clinici didattici e reali.
Risultati
Sono stati formati
- 608 discenti del 1° anno, su storia, significato ed evoluzione della medicina genere specifica, accenni sulle differenze in cardiologia e farmacologia di genere e medicina genere applicata al genere maschile, propedeutici ai seminari successivi. A loro è stato chiesto di scegliere gli argomenti da approfondire l’anno successivo
- 371 del 2° anno, su psichiatria, cardiovascolare, oncologia ma anche farmacologia (bisogno non percepito)
- 219 del 3° anno (percorso completo): sulla violenza (manifestazioni cliniche, aspetti medico legali e soluzioni) e sulle differenze di genere nel Long Covid
Conclusioni
L’utilizzazione di strumenti didattici multimediali alternati a lezioni frontali, con elaborazione in tempo reale dei contributi, si è rivelata fondamentale per stimolare la partecipazione. Feedback positivi hanno denotato l’interesse per una prospettiva MAI affrontata prima durante il percorso di studi. L’efficacia della formazione sarà valutata da una équipe multidisciplinare medico-psicologica