V. 23 N. 2
Abstract book Congresso SIPeM 2023

medicina narrativa La pratica della Medicina Narrativa per lo sviluppo delle strategie di coping negli adolescenti ricoverati per disturbi funzionali al tempo del Covid. : Uno studio qualitativo per iniziare a ricercare e formare alla complessità.

Sabina Ferro
LIBERA PROFESSIONISTA

Pubblicato 2024-03-29

Parole chiave

  • medicina narrativa

Abstract

Introduzione: In Italia, circa 9 milioni di bambini e adolescenti sono stati esposti allo scenario emergenziale del SARS CoV-2 e alle misure messe in atto per contenerlo, sperimentando cambiamenti sostanziali nei loro contesti familiari, educativi e sociali.

Nel 60-70% della popolazione pediatrica generale troviamo un malessere che si traduce in disturbi del sonno e difficoltà di concentrazione nei più piccoli, mentre negli adolescenti prevalgono ansia e depressione. Nella pratica clinica e in letteratura, emerge come l'espressione del disagio, già presente nella vita di questi adolescenti ma slatentizzato o amplificato dalla pandemia.

Lo studio dimostra come affiancarsi alla complessità e al disagio con la pratica della Medicina Narrativa e della Consulenza autobiografica.

 

Materiali e metodi: Lo studio osserva all'interno della UOC di Pediatria dell'Ospedale dell'Angelo di Mestre, l'utilizzo della Medicina Narrativa, quale metodologia d'intervento clinico assistenziale finalizzata alla costruzione condivisa, tramite le narrazioni, di un percorso di cura personalizzato. E l’uso della Scrittura Autobiografico secondo il metodo della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (Ar).

 

Risultati: Le narrazioni contengono elementi che esprimono disagio, sotto le forme psicologiche, fisiche, sociali, famigliari, ed aspetti che riconducono a delle strategie di coping messe in atto. Emerge la possibilità formare alla complessità il personale attraverso la Medicina Narrativa.

 

Conclusione: gli elementi emersi nel piccolo campione, hanno evidenziato attraverso la Medicina Narrativa:

  • risvolti legati ad una funzione terapeutica che, con l’aiuto del Facilitatore di Medicina Narrativa, permette lo sviluppo di autoconsapevolezza e di suggerimenti per l'acquisizione di strategie di coping;
  • un risvolto autoformativo e formativo sia sui pazienti che sugli operatori. Sui primi con la possibilità di costruire un percorso di cura personalizzato; su secondi di formarsi alla complessità, stimolando la discussione multidisciplinare con le altre figure professionali coinvolte verso individuazione di interventi mirati alle esigenze, alle priorità e al vissuto della persona che assiste.