V. 21 N. 1 (2021)
Original articles

La valutazione della didattica a distanza nel cdl infermieristica: indagine sulla soddisfazione ed efficacia percepita da studenti e docenti

Marianna Pirani
Università degli Studi di Ferrara, CDL Infermieristica, sede Pieve di Cento
Sara Marangon
Università degli Studi di Ferrara
Cristina Loss
Università degli Studi di Ferrara
Pubblicato May 7, 2021
Parole chiave
  • infermieristica, didattica a distanza, soddisfazione, efficacia

Abstract

INTRODUZIONE A febbraio 2020 l’emergenza COVID-19 ha imposto alle Università l’erogazione a distanza della didattica (DAD). Pur garantendo la trasmissione dei contenuti, nell’ambito del CdS Infermieristica, è mancata una reale riprogettazione di obiettivi, metodi e strumenti di apprendimento.

METODI Lo studio qualitativo descrittivo è stato condotto somministrando a 121 studenti e 22 docenti un questionario a scelta multipla riguardante competenze ed esperienze pregresse, punti di forza e criticità della DAD, rapporti studenti/docenti, organizzazione corsi e metodologie didattiche, materiali, comunicazioni, gruppo classe, efficacia percepita, applicabilità futura.

RISULTATI Accessibilità, flessibilità e autonomia dello studente emergono quali aspetti positivi; spiccano tra i negativi, mancanza del calendario delle lezioni, difficoltà nel gestire lo studio, problemi di concentrazione per gli studenti, timore per i carichi di lavoro, per l’effettiva efficacia della DAD e la minor interazione d’aula per i docenti. Le attività didattiche risultano soddisfacenti, indispensabili i materiali, consistente il carico di studio; videolezioni e discussione di casi in streaming sono le metodologie più apprezzate. L’interazione docente/studente riveste un ruolo chiave, particolarmente utili gli incontri periodici, le valutazioni intermedie, i feedback. Nonostante una valutazione complessivamente positiva della DAD, questa è ritenuta meno efficace della formazione tradizionale, in particolare per il CdS Infermieristica, sia dagli studenti, che, in maniera meno netta, dai docenti.

DISCUSSIONE I risultati hanno permesso di indirizzare le scelte nella progettazione didattica a.a. 2020-21, salvaguardando soprattutto l’organizzazione dei corsi attraverso il calendario e privilegiando il continuo contatto tra studenti, docenti e staff della sede.