Introduzione
DOI:
https://doi.org/10.13135/2036-542X/7645Abstract
Questo numero dedicato a Cristianesimo e democrazia vede la partecipazione dei principali esperti italiani e internazionali. Esso nasce dalla consapevolezza che la religione si è trovata ad assumere un ruolo sempre più significativo nel dibattito pubblico delle moderne società occidentali. Oggi la fede religiosa vive una fase di risveglio, di intenso protagonismo, sociale e politico, che la conduce a prendere la parola sui temi più rilevanti della vita pubblica e a diventare un partner privilegiato nel vivace confronto tra le molteplici visioni del mondo e della società. In che modo questo protagonismo pubblico si concilia con le regole "politiche" procedurali delle moderne democrazie liberali? Quello che è delineato nei vari saggi proposti è un quadro "positivo" in cui la religione, insieme e alla pari con le altre istanze veritative, avanza le proprie proposte etiche e le sottomette al giudizio della collettività democratica e liberale. Essa contribuisce così ad arricchire il dibattito pubblico di nuove istanze e scelte di vita e offre una riserva "etica" di cui le moderne società occidentali sembrano attualmente pericolosamente sprovviste.