Costruzione e decostruzione del sé tra Michel Foucault e Jean-Luc Nancy
DOI:
https://doi.org/10.13135/2036-542X/7580Parole chiave:
writing, M. Foucault, J.-L. Nancy, subjectivity, autobiographyAbstract
Questo studio è dedicato alle connessioni tra la scrittura e lo sviluppo della soggettività in Michel Foucault e Jean-Luc Nancy. Per Foucault, la scrittura è una tecnica che appartiene a un processo di soggettivazione della verità, cioè alla costituzione del sé. La scrittura è indagata da Foucault nella cultura classica greca e romana: con la redazione di ipomnémata e corrispondenze, gli uomini cooperavano all'organizzazione di un lógos biotikós finalizzato alla psicagogia dell'individuo. Per Nancy, invece, la scrittura ha soprattutto uno scopo decostruttivo. Nella sua accezione cartesiana, la soggettività è allo stesso tempo l'oggetto e il luogo in cui avviene la decostruzione: rappresenta il punto di partenza del lavoro filosofico. Nell'orizzonte di un'ontologia autobiografica, la filosofia supera l'autoposizione del cogito e mostra l'irriducibile e primordiale puntualità dell'esistenza.