Ermeneutica del declino

Estetica, ontologia e politica alle origini del pensiero di GianniVattimo

Abstract

L’ontologia del declino1 è la realizzazione di un pensiero ispirato da Nietzsche, Heidegger e Gadamer che assume, in Vattimo, un sapore originale. È quel sapore particolare che ci spingeva, alla fine degli anni settanta, a seguire i corsi di Estetica – e i relativi seminari – con grande interesse. La motivazione della scelta, per molti di noi, non era solo di ordine culturale (anche se in quell’ambiente si riusciva, finalmente, a percepire l’esistenza viva della filosofia contemporanea, francese, tedesca e americana). Sentivamo, oltre a ciò, che “ne andava di noi” e che i corsi e i seminari del dipartimento di ermeneutica non erano solo commenti a testi filosofici ma autentiche aperture di orizzonti, utili per capire la complessità disorientante di quegli anni.