Quante verità? Relativismo e contraddizione

  • Franca D'Agostini Università di Torino (Politecnico)

Abstract

Il relativismo della verità consiste nell'ammettere che ci sono "molte verità", ma la domanda è: quante? In realtà, la risposta è: solo due. La pluralità rilevante nel confronto pubblico emerge quando c'è un conflitto, vale a dire: alcune delle presunte verità sono incompatibili (mutuamente esclusive e congiuntamente esaustive). In questa prospettiva, il problema della verità relativa diventa il problema della contraddizione: è possibile accettare "contraddizioni vere"? La risposta è sempre stata controversa, e il dialeteismo è oggi la logica filosofica più nota che ammette la realtà (efficacia) delle contraddizioni. Se la tolleranza relativistica consiste nell'accettare credenze incompatibili, allora i tolleranti dovrebbero assumere che l'accettazione non implica la verità (quindi non possono essere verità-relativisti), altrimenti devono essere piuttosto dialettici. Argomento a favore di questa deriva, mostrando innanzitutto che in ogni tipo di conflitto intellettuale (anche in quelli normativi) è coinvolta la verità realistica; poi esaminando brevemente la teoria dialeteista della contraddizione, e sottolineando che le contraddizioni "vere" (effettive) sono rare, e di solito riguardano i conflitti politico-sociali solo in modo derivato.

Pubblicato
2011-03-01
Sezione
Monografica