«Donna non vidi mai»: l’impatto degli stereotipi di genere sulla scelta delle carriere musicali in Italia
Abstract
Tra le classi degli istituti musicali italiani, maschi e femmine si distribuiscono in maniera disomogenea, confermando con le loro scelte l'immaginario comune in cui, per esempio, le donne suonano l'arpa e gli uomini la grancassa. Quali sono i fattori culturali che determinano questa differenziazione dei percorsi? Si cercherà di rispondere a questa domanda mettendo in relazione il quadro odierno relativo alla distribuzione per genere in campo formativo e professionale con il diverso rapporto che donne e uomini hanno avuto in passato con l'attività musicale. A tal fine nel corso dell'articolo si farà spesso ricorso all'ausilio di teorie, concetti e griglie interpretative mutuate da diversi settori disciplinari, in particolare quelli della psicologia e dell'economia del lavoro.
«Donna non vidi mai»: the Impact of Gender Stereotypes on the Choice of Musical Careers in Italy
In Italy males and females are unevenly distributed amongst the classes of musical institutions. Their choices confirm the common perception that, for example, harpists are women and bass drummers are men. What are the cultural factors that determine this differentiation in pathways? I will try to answer by analyzing the gender distribution in training and musical careers relating them to the history of women in music. To this purpose, throughout this article I will often resort to the help of theories, concepts and interpretative grids borrowed from different disciplines, especially those of psychology and labor economics.
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