Introduction

  • Federica Buongiorno Université de Florence
  • Giovanni Leghissa Université de Turin

Résumé

Dal momento in cui la pratica discorsiva del filosofo si è imposta come forma di sapere superiore a tutte le altre la metafora è stata vista come un semplice ausilio al quale ricorrere quando la teoria non funziona nel modo in cui è supposta funzionare. Non sono mai mancati, tuttavia, coloro che ritenevano la dimensione del concetto incapace di saturare la dimensione del senso rendendo possibile eliminare del tutto la dimensione del metaforico. Sarà nel corso del Novecento che il discorso filosofico supererà ogni pregiudizio nei confronti della figuratività, dell’iconico, del narrativo, integrandoli quali parte integrante dell’argomentazione filosofica. Nel presente numero si farà riferimento ad alcuni autori utili ad illustrare in modo paradigmatico lo scenario appena delineato.

Bibliographies de l'auteur

Federica Buongiorno, Université de Florence

Researcher at the University of Florence, where she teaches for the chairs of Theoretical Philosophy and Phenomenology of Technology. She is one of the creators and managers of the "Seminar of Theoretical Philosophy" and the "Permanent Seminar of Philosophy of Technology" at the same University. Alongside the phenomenology and philosophy of technology and the digital, her research interests touch on contemporary epistemology and theory of knowledge, contemporary feminist and ecological thought. She is a member of the editorial board of leading Italian philosophy journals.

Giovanni Leghissa, Université de Turin

Professore Associato presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'educazione dell'Università di Torino. Redattore di “aut aut”, direttore della rivista online di filosofia “Philosophy Kitchen”. Ha insegnato filosofia presso le Università di Vienna, Trieste e presso la Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe.

Publiée
2022-10-15