The Distribution of the Sensible

Autori

  • Flavia D'Amico Università degli Studi Link

DOI:

https://doi.org/10.13135/2389-6086/9981

Parole chiave:

Disability, Media Studies, Accessibility, Media Art, Critical Media Studies

Abstract

Partendo dall'analisi Reperto AntropoLogico UNO NOVE SETTE (1997) di Giacomo Verde e Cordata (2020) di Chiara Bersani, l'articolo si concentra sulla possibilità evidenziata dalle due opere di portare in luce ciò che il filosofo Jacques Rancière chiama "distribuzione del sensibile" (2004), un concetto che rivela chi può avere una parte in una comunità e definisce chi può essere visibile o meno nella produzione culturale.

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Biografia autore

Flavia D'Amico, Università degli Studi Link

Flavia Dalila D'Amico è studiosa e curatrice nel campo delle arti performative. La sua ricerca si concentra sull'intersezione tra corpi, soggettività politiche e tecnologie. Nel 2022 ha pubblicato il libro Lost in Translation. Le disabilità in scena (Bulzoni Editore), che indaga il rapporto tra disabilità e pratiche teatrali. È assegnista di ricerca a tempo determinato presso la Link Campus University di Roma e lavora presso l'ufficio comunicazione di ORBITA| Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza

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Pubblicato

2024-12-19

Come citare

D’Amico, F. (2024). The Distribution of the Sensible. Mimesis Journal, 13(2), 169–176. https://doi.org/10.13135/2389-6086/9981

Fascicolo

Sezione

The Documentation, Conservation, and Sharing of Cultural Heritage