Solomon Michoels e Venjamin Zuskin

Una fratellanza artistica (primo studio)

Autori

DOI:

https://doi.org/10.4000/mimesis.210

Abstract

L’articolo deriva da un capitolo del libro Stelle vagabonde, di imminente pubblicazione, dedicato agli attori yiddish tra teatro e cinema. Qui si prende in considerazione la vicenda umana e artistica dei due grandi attori ebreo-russi, inquadrata nel più vasto contesto dei fermenti teatrali propri dell’Ottobre sovietico e poi della tragedia stalinista.

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Biografia autore

Antonio Attisani, Università degli Studi di Torino

Insegna Storia del Teatro presso l’Università di Torino (Dipartimento di Studi Umanistici). Tra le sue pubblicazioni recenti: Un teatro apocrifo – Il potenziale dell’arte teatrale del Workcenter of Jersy Grotowski and Thomas Richards (Medusa 2006), I tre volume di Opere e sentieri (con Mario Biagini, Bulzoni 2007-2008), Transumar – La composizione scenic secondo il Théatre du Radeau e Francois Tanguy (EIP 2008), La prova del secolo – Il teatro del Tibet tra esilio e genocidio culturale (EIP 2008), Smisurato cantabile – Note sul lavoro dell’attore dopo Grotowski (edizioni di pagina 2009).

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Pubblicato

2012-06-30

Come citare

Attisani, A. (2012). Solomon Michoels e Venjamin Zuskin: Una fratellanza artistica (primo studio). Mimesis Journal, 1(1), 30–71. https://doi.org/10.4000/mimesis.210

Fascicolo

Sezione

Riflessioni e ricerche