Scrivere per scrivere

Autori

  • Tindaro Granata

DOI:

https://doi.org/10.4000/mimesis.481

Parole chiave:

scrittura, sperimentazione, tradizione, Sicilia

Abstract

Da dove nasce la mia passione per la scrittura? Dalle scuole. Inizio da lì, a percorrere una breve storia di come sono riuscito ad amare e apprezzare la parola scritta e successivamente che idea mi sono fatto sull’importanza di scrivere oggi. Divenuto autore dei miei spettacoli, ho analizzato quali sono le metodologie (se ce ne sono) che utilizzo per scrivere un testo. Giocando con me stesso mi sono intervistato per esternare pensieri su cosa significa per me scrivere, oggi, in un mondo dove le immagini sostituiscono i concetti esprimibili con maggiore precisione delle parole. Parlo del mio percorso, per i più giovani di me che desiderano fare questo lavoro, e anche per me parlo, per non dimenticare mai che l’umiltà è la chiave per aprire le porte dell’arte.

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Biografia autore

Tindaro Granata

Nasce a Tindari (Me) alla fine della seconda metà del ‘900. Diplomatosi come geometra, appena ventenne si imbarca su Nave Spica, in qualità di Meccanico Artigliere. In seguito si trasferisce a Roma per fare l’attore. Artisticamente non ha una formazione accademica. Il suo percorso teatrale inizia nel 2002 con Massimo Ranieri, in occasione della messa in scena dello spettacolo Pulcinella, diretto da Maurizio Scaparro. È uno dei tre attori italiani che, al festival di Belgrado, lavorano con il regista Nikita Milivoievic nello spettacolo Noushurid Fruit. Con Cristina Pezzoli prende parte al progetto “PPP teatro”; successivamente è in scena con una sua regia, Blitz. Con il monologo Antropolaroid, sulla storia della sua famiglia, vince il concorso Borsa Teatrale Anna Pancirolli (2010) e il Premio della Critica (2011), assegnato dall’Associazione Nazionale Critici Teatrali. Nel 2012 riceve il Premio Fersen in qualità di “Attore Creativo”. Per lo spettacolo Invidiatemi come io ho invidiato voi gli viene assegnato il Premio Fersen alla Regia (2013) e il Premio Mariangela Melato per l’interpretazione. Nel 2014 è diretto da Serena Sinigaglia nella messa in scena de Il libro del buio, tratto dal romanzo di Tahar Ben Jelloun.

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Pubblicato

2014-06-07

Come citare

Granata, T. (2014). Scrivere per scrivere. Mimesis Journal, 3(1), 25–33. https://doi.org/10.4000/mimesis.481

Fascicolo

Sezione

Saggi