Digital Creativity

A Survey for the Project Invisibilia

Abstract

The paper presents one of the task of project Invisibilia Project and confirms that the term “digital creativity” represents a disperse notion in which a number of different definition developed along last decades are merged. The dispersion of the concept emerge from the bibliometric analysis that has used a set of seminal essays and articles and has created a citation database. Nevertheless the analysis reveals that the discussion about the notion is still gemmed out of a core of pivotal figures in the field of structuralism, mass-mediology and new media. This seems to lead to the conclusion that the digital creativity as a field is less influenced by computer science scholars and still lack of a specific canon.

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Biografie autore

Antonio Pizzo, Università degli Studi di Torino

Insegna Teatro e Multimedia e Drammaturgia al DAMS dell’Università di Torino. É membro del Dottorato di ricerca in Storia del teatro dell’Università degli studi “L’Orientale” di Napoli. Dirige il CIRMA Centro Interdipartimentale di Ricerca su Multimedia e Audiovisivo. Ha fondato e coordina il progetto Officine Sintetiche all’interno del quale ha collaborato con diversi artisti, ed ha curato due saggi sui temi della performance digitale per l’editore Buonanno (www.officinesintetiche.it). Conduce da anni ricerche sulle contaminazioni tra spettacolo, tecnologia e digital multimedia. È autore dei volumi Materiali e macchine nel teatro di Remondi e Caporossi, (Napoli, 1991), Teatro e mondo digitale (Venezia, Marsilio, 2003), Neodrammatico digitale: scena multimediale e racconto interattivo (Torino, Accademia, 2013). Studia i personaggi virtuali e le loro implicazioni drammaturgiche ed ha pubblicato diversi interventi sul tema, tra i quali intitolato L’attore virtuale (sulla rivista on line www.actingarchives.unior.it). Ha condotto una lunga intervista a Marcel·lì Antunez Roca pubblicata con il titolo La quarta parete e lo schermo (sulla rivista “Mimesis” – www.mimesis.unito.it). Ha curato la scrittura del personaggio guida virtuale “Carletto” per l’istallazione Dramatour (Museo Palazzo Chiablese - Torino - http://dramatour.di.unito.it), ed è attualmente impegnato nel nello sviluppo di una ontologia computazionale per il dramma nel progetto CADMOS (http://cadmos.di.unito.it/Joomla_2).

Andrea Valle, Università degli Studi di Torino

Researcher at the Department of Humanities, University of Turin. His main research interests are with semiotics, multimedia, sound and music computing. He is a founding member of CIRMA.

Pubblicato
2014-12-20
Come citare
Pizzo, A., & Valle, A. (2014). Digital Creativity: A Survey for the Project Invisibilia. Mimesis Journal, 3(2), 53-69. https://doi.org/10.4000/mimesis.688
Sezione
Saggi