Lo specchio del mondo

Autori

DOI:

https://doi.org/10.4000/mimesis.967

Abstract

Starting from the Nietzschean thesis on the «spirit of music», the article proposes a reflection about the generative aspects of theatre practice as matrix of all the «dynamic arts». The latter are here understood as the “dramatic” root of every learning experience and, therefore, they reveal, beyond the traditional disciplinary partitions, their original anthropogenetic sense.

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Biografia autore

Florinda Cambria

Insegna Antropologia della comunicazione all’Università degli Studi dell’Insubria. È membro della Redazione di «Nóema - Rivista online di filosofia», del Comitato scientifico di «Mimesis Journal» e del Groupe d’Études Sartriennes di Parigi. Principali pubblicazioni: Corpi all’opera. Teatro e scrittura in Antonin Artaud (Jaca Book, 2001); Far danzare l’anatomia. Itinerari del corpo simbolico in Antonin Artaud (ETS, 2007); La materia della storia. Prassi e conoscenza in Jean-Paul Sartre (ETS, 2009). Quest’ultimo volume è apparso in traduzione francese nel 2013 per i tipi di Mimesis France.

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Pubblicato

2015-06-25

Come citare

Cambria, F. (2015). Lo specchio del mondo. Mimesis Journal, 4(1), 27–37. https://doi.org/10.4000/mimesis.967

Fascicolo

Sezione

Saggi