La drammaturgia della partecipazione nel mondo digitale

Abstract

The essay discusses the new book of Andy Lavender (Performance in the Twenty-first Century: Theatres of Engagement, Routledge, London & New York 2016) and focuses on the new perspective it opens on the contemporary theatre after the postmodernism and the postdramatic. In particularly it compares the notion of theatre engagement with the contemporary digital culture and entertainment. A brief consideration about methodology of interdisciplinarity concludes the article.

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Biografia autore

Antonio Pizzo, Università degli Studi di Torino

Antonio Pizzo insegna Drammaturgia della performance al DAMS dell’Università di Torino. Dirige il CIRMA Centro Interdipartimentale di Ricerca su Multimedia e Audiovisivo. Ha fondato e coordina il progetto Of cine Sintetiche (<www.ofcinesintetiche.it>). Conduce da anni ricerche sulle contaminazioni tra spettacolo, tecnologia e digital multimedia. È autore di diversi volumi tra i quali, Teatro e mondo digitale (Marsilio, Venezia 2003), Neodrammatico digitale: scena multi- mediale e racconto interattivo (Accademia University Press, Torino 2013). Studia i personaggi virtuali e le loro implicazioni drammaturgiche pubblicando diversi interventi per la rivista «Acting Archives Review». È attualmente impegnato nello sviluppo di una ontologia computazionale per il dramma nel progetto Drammar (<www.di.unito.it/wikidrammar/>). Per la rivista «Mimesis Journal» ha pubblicato diversi interventi su tematiche queer e LGBT tra cui L’epica queer di Angels in America e Omofobia nell’Arialda di Testori.

Pubblicato
2017-06-23
Come citare
Pizzo, A. (2017). La drammaturgia della partecipazione nel mondo digitale. Mimesis Journal, 6(1), 89-115. https://doi.org/10.4000/mimesis.1200
Sezione
Saggi