Storia di una luce

La limelight e le sue prime applicazioni sulle scene teatrali

Autori

DOI:

https://doi.org/10.4000/mimesis.2440

Parole chiave:

Limelight, luci della ribalta, scenografia teatrale, teatro ottocentesco, Charles Macready

Abstract

Con questo contributo si vuole approfondire non solo l’origine della parola limelight, ma anche le vicende che essa racconta, inquadrate nell’articolato rapporto tra tecnologia e arti performative che fa da sfondo ai progressi della scenografia teatrale. Come e più che in altri periodi storici, nel corso dell’Ottocento i luoghi per lo spettacolo servirono anche da polo espositivo delle tecnologie moderne: molte persone entrarono cioè in contatto con le invenzioni e i prodotti della Rivoluzione Industriale attraverso la scenotecnica teatrale. Al pari di altri dispositivi luminosi, la limelight fu inizialmente pensata per finalità diverse da quelle sceniche; in particolare, l’ingegnere scozzese Thomas Drummond realizzò intorno al 1830 un prototipo finalizzato a semplificare i puntamenti trigonometrici necessari alla cartografia militare. Nel giro di pochi anni, tuttavia, la lampada Drummond si diffuse nei teatri londinesi e successivamente in quelli europei: la sua luce sorprendentemente bianca e intensa fu uno strumento assai potente nelle mani dei metteurs en scènedi metà Ottocento, come Charles Macready e Charles Kean.

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Biografia autore

Carlo Titomanlio, Università degli Studi di Pisa

(Livorno, 1982) è ricercatore senior presso l’Università di Pisa (Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere) nel settore scientifico Discipline dello Spettacolo. In ambito accademico si occupa prevalentemente di storia della scenografia e dell’architettura teatrale. La sua produzione saggistica verte in particolare sulle intersezioni contemporanee tra teatro e arti figurative, e comprende i volumi Dalla parola all’azione. Forme della didascalia drammaturgica (1900-1930) (Pisa, ETS, 2013) e Sul palco. Storia della scenografia e dell’architettura teatrale (Firenze, La casa Usher, 2019). Ha tradotto e curato l’edizione italiana del volume di Marvin Carlson, Luoghi per lo spettacolo. Semiotica dell’architettura teatrale (Firenze, La casa Usher, 2021).

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Pubblicato

2022-06-13

Come citare

Titomanlio, C. (2022). Storia di una luce: La limelight e le sue prime applicazioni sulle scene teatrali. Mimesis Journal, 11(1), 5–18. https://doi.org/10.4000/mimesis.2440

Fascicolo

Sezione

Saggi