L’affaire Lepage
Rappresentazione e presenza nello scenario della polemica su SLĀV e Kanata
DOI:
https://doi.org/10.4000/mimesis.2661Parole chiave:
Cultural appropriation, Robert Lepage, Kanata, Representation, PresenceAbstract
La polemica scoppiata a seguito dall’accusa di appropriazione culturale innescata tra il 2018 e 2019 dagli spettacoli SLĀV e Kanata di Robert Lepage è analizzata nel contesto Canadese e nella specificità politica e culturale del Quebec. Privilegiando la lente dei Performances Studies, la polemica, come sintomo di un malessere sociale, è studiata come una performance e rivela uno scenario di immaginari incarnati entro cui osservare una crisi della visione del mondo costruita sul rapporto di potere tra una identità maggioritaria e una alterità minoritaria. Il conflitto tra rappresentazione e presenza in seno alle arti viventi svela l’erosione del paradigma mimetico della rappresentazione: è il corpo immanente sulla scena dell’attore appartenente a una minoranza storicamente oppressa a pretendere un’etica della rappresentazione.