Brecht, Artaud e Grotowski

Su alcune letture da rifare, o da fare

Abstract

Dopo la ricognizione sulla Poetica di Aristotele e le sue interpretazioni moderne, questo articolo richiama la teoresi di diversi autori nel tentativo di delineare la dynamis fondamentale del teatro contemporaneo. La conclusione è che la conclamata tendenza neodrammatica che lo caratterizza potrebbe nutrirsi non soltanto di un nuovo confronto con alcuni filosofi e con figure quali Antonin Artaud, Jerzy Grotowski o Carmelo Bene, ma anche dall’incontro con filosofie e tradizioni apparentemente lontane.

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Author Biography

Antonio Attisani, University of Turin

Insegna Storia del Teatro presso l’Università di Torino (Dipartimento di Studi Umanistici). Tra le sue pubblicazioni recenti: Un teatro apocrifo – Il potenziale dell’arte teatrale del Workcenter of Jersy Grotowski and Thomas Richards (Medusa 2006), I tre volume di Opere e sentieri (con Mario Biagini, Bulzoni 2007-2008), Transumar – La composizione scenic secondo il Théatre du Radeau e Francois Tanguy (EIP 2008), La prova del secolo – Il teatro del Tibet tra esilio e genocidio culturale (EIP 2008), Smisurato cantabile – Note sul lavoro dell’attore dopo Grotowski(edizioni di pagina 2009).

Published
2013-12-17
How to Cite
Attisani, A. (2013). Brecht, Artaud e Grotowski: Su alcune letture da rifare, o da fare. Mimesis Journal, 2(2), 13-47. https://doi.org/10.4000/mimesis.331
Section
Attori del XXI secolo - Le nuove mimesi