Ancora sui Catalogi generis incerti: una riflessione lemnia
DOI:
https://doi.org/10.13135/2039-4985/542Palabras clave:
iscrizioni, epigrafia, Lemno, onomasticaResumen
L’autore esamina il problema rappresentato dai documenti epigrafici che conservino liste di nomi. La loro natura rimane talvolta incerta a causa dell’assenza di intestazioni, scomparse per la lacunosità del supporto scrittorio; in altri casi la carenza di elementi interni al testo non consente un’attribuzione affidabile. L’unico criterio che può essere perseguito nella discussione di tali iscrizioni riguarda la forma della citazione onomastica, che pare caratterizzare alcune serie documentarie. Un documento proveniente da Lemnos presenta una lista di semplici nomi, non accompagnati da alcun altro determinativo onomastico, su cui permane l’incertezza esegetica. Si possono tuttavia avanzare osservazioni interessanti sull’individuo citato alla linea 10, i cui legami famigliari non paiono ignorabili. Il livello della famiglia sembra rientrare tra gli strati emergenti della società ateniese.
The author examines the problem represented by the epigraphic documents with lists of names. Their nature is sometimes uncertain due to the absence of headers, which are disappeared because of the incomplete writing surface; in other cases, the lack of elements within the text does not allow a reliable attribution. The only criterion that can be pursued in the discussion of these inscriptions is the onomastic formulation’s form, which seems to characterize some documentary series. A document from Lemnos presents a list of simple names, unaccompanied by any other onomastic determination, on which the exegesis remains uncertain. It is possible, however, to propose interesting observations on the individual cited in line 10, whose family bonds do not seem ignorable. The level of the family seems to be part of the emerging layers of the Athenian society.
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