Un decreto dalla Licia (Antiphellos) a Lemnos: la riscoperta di una pietra errante.

Autores/as

  • Enrica Culasso Gastaldi Università degli Studi di Torino
  • Cristoph Samitz

DOI:

https://doi.org/10.13135/2039-4985/4172

Resumen

Una stele frammentaria, la cui presenza è ricordata a Καστελλόριζο (antica Megiste) nel 1907, fu trasferita insieme ad altre iscrizioni a Mytilene (Lesbos) e di qui a Lemnos, dove è tuttora conservata presso il Museo Archeologico di Myrina. Il testo, che era noto solo da una approssimativa edizione del 1917, è qui pubblicato per la prima volta secondo i moderni canoni scientifici. Esso conserva un decreto onorario di età ellenistica per un benefattore locale del ginnasio. Il presente contributo intende inoltre ricostruire le vicende erranti della pietra e stabilire la sua provenienza originaria. Identifica in particolare la comunità committente con la polis di Antiphellos (Lycia), che accoglie una precedente iniziativa onoraria deliberata da un raggruppamento interno del locale ginnasio. Sottolinea inoltre la volontà della città di confermare gli onori e di assicurare la loro attuazione nel tempo attraverso il riferimento a specifici garanti. Propone infine di riconoscere nell’anonimo onorato un benefattore che potrebbe aver costituito una fondazione per i neoi o per altro gruppo ginnasiale.

 

A fragmentary stele, which was recorded at Καστελλόριζο (ancient Megiste) in 1907, was transferred along with other inscriptions to Mytilene (Lesbos) and from there to Lemnos, where it is still preserved at the Archaeological Museum of Myrina. The text, which was so far only known from an unsatisfying edition of 1917, is for the first time published according to modern standards. It contains a Hellenistic honorary decree for a local benefactor of the gymnasium. The present paper further intends to reconstruct the wanderings of the stone and establish its original provenance. It identifies in particular the committing community with the polis of Antiphellos (Lycia), which ratifies a previous honorary initiative deliberated by an inner group of the local gymnasium. It also underlines the city’s commitment to confirm the honors and to ensure their implementation in the future by referring to specific guarantees. Finally, it proposes to recognize in the anonymous honorand a benefactor who could have constituted a foundation for the neoi or for another gymnasium group.

Publicado

2020-02-04

Número

Sección

Saggi