El enredo dantesco en El color que el infierno me escondiera de Carlos Martínez Moreno
DOI:
https://doi.org/10.13135/1594-378X/6985Abstract
L'obiettivo di questo articolo è scoprire il 'groviglio' dantesco presente nell'ultima opera pubblicata in vita dallo scrittore uruguaiano Carlos Martínez Moreno, El color que el infierno me escondiera. Si cercherà di sottolineare l'intreccio e la combinazione atemporale di due autori –Dante Alighieri e Carlos Martínez Moreno– e di altrettante opere –La Divina Commedia e El color que el infierno me escondiera–, in cui la matrice uruguaiana prende in prestito dal poeta fiorentino in modo sottile ed elegante, presentando l'inferno degli anni '70 e '80, in cui vittime e carnefici riempiono le pagine per niente ingiallite o sbiadite della violenza - certamente asimmetrica - di due versanti sociali e politici: i militari i e i guerriglieri.
##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).