Agripina: la configurazione letteraria di Napoli in un racconto di Manuel Teixeira-Gomes

Autori

  • Matteo Rei Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne, Università di Torino

DOI:

https://doi.org/10.13135/1594-378X/6206

Abstract

L’articolo si concentra sulla rappresentazione letteraria di Napoli nel racconto Agripina, incluso nell’opera Inventário de Junho (1899) di Manuel Teixeira-Gomes. La città e i suoi dintorni, nella descrizione dello scrittore, divengono uno scenario in cui è possibile la sopravvivenza e la resurrezione del mondo antico. Questo motivo culmina, nella conclusione del racconto, in una vera e propria esperienza allucinatoria, che ha per oggetto la figura di Agrippina, a cui vengono attribuite le fattezze di una statua ammirata presso il Museo Nazionale partenopeo.

 The article focuses on the literary representation of Naples in the short story Agripina, included in the work Inventário de Junho (1899) by Manuel Teixeira-Gomes. The city and its surroundings, in the writer's description, become a scenario in which the survival and resurrection of the ancient world is possible. This motif culminates, in the conclusion of the story, in a vision that has as its object the figure of Agrippina, to whom are attributed the features of a statue admired at the National Museum of Naples.

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Pubblicato

2022-01-26

Fascicolo

Sezione

Monografico. Verso Occidente. Alla volta del mondo iberico: percorsi interculturali e interlinguistici (coordinado por Felisa Bermejo)