Recensione di Barbara Greco, Max Aub: apocrifi e maschere letterarie

Autori

  • Veronica Orazi Università degli Studi di Torino

DOI:

https://doi.org/10.13135/1594-378X/4352

Abstract

In questo volume, frutto di un’indagine condotta con sicurezza e competenza, si studiano le falsificazioni di Max Aub a partire dall’analisi esaustiva delle singole opere, per indagare quindi le tecniche e le strategie messe in atto dall’autore per plasmarle e le finalità letterarie ma anche sociali e umane che le sottendono: il libro assolve a questo difficile compito con lucidità critica, rigore metodologico, intelligenza brillante e una scrittura godibile. Tutti elementi preziosi, che permetteranno al lettore di orientarsi nella rete intricata di significati scoperti e occulti che caratterizza la ricca produzione di maschere, apocrifi e falsi aubiani.

 

In this volume, the result of an investigation conducted with confidence and competence, Max Aub's falsifications are studied, starting from the exhaustive analysis of the single works, to then investigate the techniques and strategies implemented by the author to shape them, and the literary but also social and human purposes that underlie them: the book fulfills this difficult task with critical lucidity, methodological rigor, brilliant intelligence and enjoyable writing. All precious elements, which will allow the reader to orient himself in the intricate network of discovered and hidden meanings that characterizes the rich production of Aubian masks, apocryphals, and fakes.

Biografia autore

Veronica Orazi, Università degli Studi di Torino

Dip.to di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne

Professore Ordinario

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Pubblicato

2020-04-13

Fascicolo

Sezione

Marginalia