De la utopía revolucionaria a la pornotopía sadiana: espacios heterotópicos en la narrativa de Pedro Juan Gutiérrez
DOI:
https://doi.org/10.13135/1594-378X/3430Abstract
Pedro Juan Gutiérrez escribe inicialmente contra la Revolución desde Centro Habana. Este hecho habilita una lectura del lugar de enunciación de textos como Trilogía sucia de La Habana (1998) desde la noción foucaulteana de “heterotopía”, cuya operación rectora consiste en yuxtaponer en un lugar real varios espacios que, normalmente deberían ser incompatibles. A su vez, la relación de fuerzas entre vectores como espacio, poder y saber (estructurantes de gran parte de las tensiones que signan el campo cultural cubano desde el triunfo revolucionario) permite, a partir del concepto de pornotopía, inscribir en la genealogía estética de Gutiérrez al Marqués de Sade.##submission.downloads##
Pubblicato
2021-12-08
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