Campania ridens. Proposte per una geografia “epistolare”

Autori

  • Barbara Del Giovane Università di Firenze

DOI:

https://doi.org/10.13135/2532-5353/9341

Abstract

L’articolo si propone di indagare l’ambiente campano nell’epistolario di Cicerone. Si tratta di un ambiente che non è tanto presente in descrizioni di tipo paesaggistico in senso tradizionale, ma che si configura prima di tutto come un vero e proprio alter-ego geografico di Roma (una pusilla Roma, come chiama Cicerone l’ambiente della sua villa cumana) che riproduce le medesime dinamiche sociali e culturali dell’urbs. L’ambiente campano emerge in primo luogo da digressioni su “entità paesaggistiche” dal forte valore ideologico e politico (è il caso di Baia, vero e proprio argomento processuale in relazione a Clodio, oppure luogo ambiguo, legato a doppio filo a Cesare e ai Cesariani). In seconda battuta, si indaga sulla possibilità che per Cicerone esistesse un vero e proprio “spirito” campano, individuabile nelle epistole a destinatari campani. Si analizzano in particolare la personalità di Marco Mario e Papirio Peto, caratterizzate da tratti comuni quali l’epicureismo e un umorismo che, soprattutto nel caso di Peto, rimonta allo spirito faceto romano di un tempo.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Biografia autore

Barbara Del Giovane, Università di Firenze

Barbara Del Giovane  è Professoressa associata presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia (DILEF) dell’Università di Firenze. I suoi interessi di ricerca includono Seneca, i frammenti di Telete e Bione di Boristene, Cicerone, Orazio, Varrone, Musonio Rufo, le poesie anonime politiche tramandate nelle Vite dei Cesari di Svetonio, il dionisismo in una prospettiva di ideologia politica imperiale, la figura di Nerone. Sta lavorando a un commento alle Epistole ciceroniane a Papirio Peto (fam. 9, 15-26), con un saggio introduttivo sull’ironia in Cicerone.

##submission.downloads##

Pubblicato

2023-12-31

Come citare

Del Giovane, B. (2023). Campania ridens. Proposte per una geografia “epistolare”. Ciceroniana On Line, 7(2), 403–431. https://doi.org/10.13135/2532-5353/9341