Cicero’s artes liberales and the Liberal Arts
DOI:
https://doi.org/10.13135/2532-5353/5502Abstract
Il presente articolo esamina il concetto ciceroniano di artes liberales nel più ampio contesto del suo progetto educativo. Prendendo le mosse dalla codificazione di un vero e proprio curriculum nell’opera di Marziano Capella, il lavoro indaga la ricezione delle opere di Cicerone nel primo sviluppo del canone, per poi tornare ai contesti originali del pensiero ciceroniano sulle discipline. In particolare, il lavoro illustra in che modo Cicerone abbia cercato di ampliare il curriculum e di rendere le artes rilevanti per la vita quotidiana nella Roma del I sec. a.C., intrecciando il tradizionale apprendimento del greco con argomenti innovativi relativi alla storia e alla politica contemporanee. Seguendo questa traccia, l’autrice avanza alcune ipotesi sui modi in cui gli argomenti di Cicerone a favore di un programma educativo ampio possano essere ravvisati nell’idea di arti liberali che abbiamo ancora oggi, concludendo con qualche riflessione sul contesto politico da cui tali artes emersero.
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