Cicerone retore e oratore
DOI:
https://doi.org/10.13135/2532-5353/1455Abstract
Il contributo passa in disamina l'evoluzione negli anni dapprima dell'opera retorica e, in secondo luogo, di quella oratoria di Cicerone. L'autore paragona dunque l'evoluzione della prima, la quale passa dalla brevitas del De inventione attraverso l'elocutio del De oratore per arrivare infine alla via media rappresentata dalle Partitones oratoriae e dai Topica, con quella della seconda, che a sua volta parte dall'asianesimo per giungere poi all'atticismo demostenico. In questo modo, perciò, si esaminano i modi con cui Cicerone mise in pratica nelle orazioni il pensiero teorico espresso nelle opere retoriche.
[Marcello Benazzo, PCTO 2022, Liceo Cavour Torino]
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