Avant-Propos. Le De inuentione, paradoxe des paradoxes

Autori

  • Carlos Lévy AIBL

DOI:

https://doi.org/10.13135/2532-5353/11639

Abstract

Potremmo dire, parodiando quanto scritto da Pascal nelle sue Pensées sulla vergogna, che il paradosso più grande è non provarne affatto. Nel suo De inuentione, Cicerone ha evitato questa trappola costruendo egli stesso dei paradossi all'incrocio tra filosofia, retorica e vita.

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Biografia autore

Carlos Lévy, AIBL

Carlos Lévy est ancien élève de l’École Normale Supérieure, agrégé de Lettres classiques et Docteur d’État en Études latines. Il est actuellement Professeur émérite de philosophie et d’études latines à l’Université de Sorbonne Paris, après avoir enseigné aux Universités de Rouen et de Paris XII Val
de Marne. Il est membre de l’Académie des Inscriptions et Belles Lettres, de l’Académie de Milan (Istituto Lombardo), Fellow de l’Israël Institute for Advanced Studies. Ses recherches portent sur la philosophie hellénistique et romaine ainsi que sur leur réception à l’époque contemporaine. Parmi ses nombreux ouvrages, Cicero Academicus, Rome, 1992 et Philon d’Alexandrie et le langage de la philosophie, Turnhout, 1997. Il est co-éditeur, avec E. Malaspina et T. Hunt de l’édition des  Académiques pour les Belles Lettres (collection G. Budé).

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Pubblicato

2024-12-31

Come citare

Lévy, C. (2024). Avant-Propos. Le De inuentione, paradoxe des paradoxes. Ciceroniana On Line, 8(2), 379–381. https://doi.org/10.13135/2532-5353/11639

Fascicolo

V. 8 N. 2 (2024): “Lecturae Ciceronis I, 2024. Le De inuentione entre philosophie, droit et rhétorique” Atti del convegno a cura di Charles GUÉRIN e Veronica REVELLO

Sezione

Premessa

Licenza

Copyright (c) 2024 Ciceroniana On Line

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