Cicerone nel Confucius Sinarum Philosophus (1687). Discussione di alcuni casi emblematici tra filosofia, religione e morale
DOI:
https://doi.org/10.13135/2532-5353/10910Abstract
Pubblicato a Parigi nel 1687, il Confucius Sinarum Philosophus si configura come uno dei testi fondamentali che, attraverso l’uso del latino, consentì ai Gesuiti di diffondere il pensiero confuciano in Europa nel XVII secolo. Obiettivo di questo contributo è prendere in esame alcuni casi di citazioni e di riferimenti che nel Confucius Sinarum Philosophus riguardano la figura di Cicerone (un autore di primo piano nella Ratio studiorum dei Gesuiti, 1599) e le sue opere, al fine di fornire ulteriori elementi di riflessione sul ruolo del latino ciceroniano come trait d’union tra Oriente e Occidente
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