V. 22 N. 2
Original articles

Come osservare qualitativamente la formazione a distanza sincrona: strumenti e riflessioni

Alessandra Rizzica
Agenzia sanitaria e sociale regionale, Regione Emilia-Romagna
Stefania Florindi
Agenzia sanitaria e sociale regionale, Regione Emilia-Romagna
Diletta Priami
Agenzia sanitaria e sociale regionale, Regione Emilia-Romagna
Pubblicato May 8, 2023
Parole chiave
  • Distance learning, evaluation grid, qualitative observation

Abstract

La diffusione del virus Sars-Cov-2 ha comportato la ridefinizione, sia in termini organizzativi che di progettualità, dei Servizi Formazione delle Aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna (RER), che hanno dovuto rispondere alle esigenze e ai bisogni formativi emergenti dei propri professionisti.

Gli eventi formativi sono stati traslati in contesti digitali; la formazione a distanza (FAD) è divenuta la tipologia formativa prevalente, permettendo di rispondere a esigenze imminenti e di continuare a sostenere lo sviluppo di competenze professionali nell’ambito della formazione continua. Proseguire con le attività di valutazione qualitativa delle formazioni accreditate ha comportato la modifica delle prassi osservative e dei relativi strumenti, nonché lo sviluppo di specifiche competenze. Nel 2021, l’Osservatorio regionale per la formazione continua in sanità ha effettuato 23 visite di FAD sincrone e redatto i corrispondenti report conclusivi, riportanti gli aspetti salienti dell’analisi critica effettuata tramite uno strumento appositamente rivisitato (griglia).

Gli esiti delle visite hanno dimostrato quanto le Aziende provider fossero riuscite a progettare sapientemente le formazioni, anche in contesti non abituali, nonostante l’individuazione di aree di potenziale miglioramento e fragilità. Gli strumenti digitali e le piattaforme utilizzate hanno favorito l’interattività e la partecipazione, raggiungendo altresì elevati numeri di discenti, anche se a volte non ne sono state sfruttate a pieno le potenzialità. I risultati condivisi con i vari stakeholder hanno generato considerazioni e fatto riflettere sulla necessità di integrare nella progettazione formativa le best practice osservate, puntando all’efficacia dei percorsi formativi nel rispetto delle esigenze di apprendimento dei professionisti del servizio sanitario regionale.