Vol. 23 No. 2
Abstract book Congresso SIPeM 2023

Le competenze del supervisore-coach nel contesto della formazione/lavoro in medicina generale: un progetto sperimentale

Published 2024-03-29

Abstract

INTRODUZIONE

Vista la carenza a livello nazionale dei medici di medicina generale è stata data ai medici frequentanti il Corso Triennale di Formazione Specifica in Medicina Generale (FSMG) la possibilità di iniziare l’attività professionale senza una previa attività di tirocinio, equiparandola ad esso.

La FSMG di Trento, nell’intento di favorire un graduale passaggio dalla formazione al lavoro, ha individuato nella supervisione-coach una possibile modalità alternativa alla tutorship, e in mancanza di esperienze di supervisioni strutturate a livello nazionale, ha deciso di avviare il presente progetto sperimentale.

L’obiettivo consiste nel costruire una figura di supervisore che risponda alle esigenze dell’attuale contesto di formazione/lavoro e valutare la sua efficacia nel migliorare le competenze dei medici corsisti in contesto di formazione/lavoro garantendo la sicurezza del paziente.

Seguendo la letteratura (Balon et al., 2021; Cooper & Forrest, s.d.; Kilminster & Jolly, 2000; Launer, s.d.; Lee et al., 2022; O’Sullivan et al., 2021; Radha Krishna et al., 2019; Rothwell et al., 2021), si sono identificate tre funzioni di questa figura: 1) coaching (stimolare e valorizzare l’autonomia lavorativa e la crescita), 2) consulenza e 3) valutazione del medico corsista.

Un gruppo di medici di medicina generale esperti hanno frequentato un corso di 12 ore progettato ad hoc e successivamente seguito un medico corsista. Parallelamente è stata attivata una supervisione ai supervisori-coach attraverso una “comunità di pratica”, al fine di condividere le esperienze e riflettere sul nuovo ruolo assunto.

 

MATERIALI, METODI E RISULTATI

La valutazione dell’esperienza, basata sull’analisi dei questionari somministrati, e di una serie di focus group, indica che c’è stato un miglioramento della capacità di interpretare il ruolo di supervisore da parte dei partecipanti e un miglioramento delle competenze specifiche. Inoltre, il progetto è stato gradito e accettato dai medici corsisti, dei quali è stata documentata la crescita professionale.

 

CONCLUSIONI

Il supervisore coach è una utile risposta alla complessità del passaggio dalla formazione al lavoro nell’attuale sistema formativo, contribuendo a ripristinare la gradualità di passaggio dalla formazione al lavoro, garantendo la sicurezza del paziente.