Vol. 23 No. 2
Abstract book Congresso SIPeM 2023

Rivisitare un corso pratico utilizzando le griglie descrittive e il metodo di Peyton aggiornato per la generazione Z

Mattia Cella
Istituto Superiore di Osteopatia

Published 2024-03-29

Abstract

L’insegnamento delle abilità tecnico-gestuali è un elemento rilevante della formazione in ambito sanitario (Grantcharov and Reznick, 2008). Esistono diverse strategie per insegnare le abilità pratiche come il metodo Halsted (1904) o i più moderni video learning (Maloney et al., 2012). Tra queste, una delle più supportate e condivise è l’approccio secondo Peyton (Giacomino et al., 2020). Il metodo Peyton è una procedura a quattro step che guida lo studente dalla dimostrazione della tecnica alla comprensione delle singole fasi del gesto (deconstruction and comprehension) e termina con l’esecuzione in completa autonomia (performance) (Krautter et al., 2011).

All’Istituto Superiore di Osteopatia (ISO) di Milano sempre più corsi vengono strutturati utilizzando questa metodologia con l’aggiunta di alcune variazioni in modo da venire incontro alle esigenze e alle caratteristiche degli studenti della generazione Z. Ogni tecnica facente parte del programma del corso è descritta in specifiche griglie in modo da allineare la spiegazione della stessa da parte di docente e assistenti riducendo così eventuali variazioni del gesto. Durante la lezione, la classe viene divisa in gruppi da 8/10 studenti con un docente/assistente per ogni gruppo. Questi piccoli gruppi aumentano la qualità dell’insegnamento mediante il metodo di Peyton e favoriscono il passaggio di

feedback personalizzati per ogni studente (Giacomino et al. 2020).

Le griglie descrittive sono utili agli studenti per guidare il proprio ripasso e agli insegnanti per costruire delle griglie valutative allineate da utilizzare all’esame. La griglia valutativa è in possesso degli studenti già dal primo giorno di lezione e, al termine di ogni argomento, ne viene usata una simile per la valutazione formativa.