Introduzione

Perché occorre un’ermeneutica del morire

Autori

  • Davide Sisto Università degli Studi di Torino

DOI:

https://doi.org/10.13135/2036-542X/8121

Abstract

Il fascicolo affronta i cambiamenti che la cultura digitale e il post–umano hanno apportato alla nostra esperienza della morte e dell’immortalità. Da una parte, si sofferma sul paradosso che concerne il morto, vale a dire l’incarnazione della presenza di un assente, in riferimento alla fotografia, alla Digital Death e alla figura metaforica dello zombie. Da un’altra, invece, si concentra sulle conseguenze sociali delle teorie immortaliste del transumanesimo e delle trasformazioni del “memento mori” all’interno del conflitto attuale tra culture differenti. L’obiettivo è un’ermeneutica del morire, capace di offrire ai Death Studies un contributo rilevante per comprendere come la nostra società stia mutando.

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Pubblicato

2016-06-12