Le civiltà: tutte relative e tutte diverse
Il relativismo etico contro il relativismo culturale
DOI:
https://doi.org/10.13135/2036-542X/7638Parole chiave:
ethical and cultural relativism, foundationalism, praxeology, fact-value distinction, critical ethnocentrismAbstract
Il recente e importante dibattito sull'etica e sul relativismo culturale ha richiamato l'attenzione sull'antica questione del fondamento dei giudizi di valore, ossia delle argomentazioni che utilizziamo per giudicare gli altri. Discutendo i due esempi classici di Diderot e Montaigne, il saggio intende articolare due tesi principali. Da un lato, sostiene che sia le soluzioni assolutiste che quelle scettiche al problema della fondazione dei valori sono il risultato di un fondazionalismo etico, che non è accettabile da un punto di vista epistemologico. Dall'altro, mostra che la teoria del relativismo etico, se correttamente intesa, può essere utilizzata come strumento per evitare sia l'affermazione della superiorità di una cultura sia un relativismo culturale basato sull'indifferenza delle posizioni etiche e sull'impossibilità di formulare giudizi e confronti tra valori e culture diverse.